Giardini di maggio a Braccagni
… ovvero la situazione del verde pubblico
Dopo esserci occupati della Chiesa Parrocchiale e aree limitrofe, a seguito di numerose segnalazioni abbiamo spostato la nostra attenzione sul verde pubblico di Braccagni, limitando la nostra indagine ai giardini di via Cadolini angolo via Sgarallino e le aiuole di via Malenchini.
Gli abitanti ci hanno riferito di aver segnalato più volte la mancata manutenzione del verde pubblico, ricevendo per riposta che questo a Braccagni è stato curato non più di 10 giorni fa. Questa mattina una tenace nostra paesana, dopo un incontro con un animale strisciante, ha insistito nella protesta, ricevendo risposte poco adatte ed al limite della presa in giro (così ci ha riferito), morale della favola nel pomeriggio si è recata a Grosseto per manifestare di persona le sue (e le nostre) ragioni.
Le foto che seguono dimostrano lo stato delle cose: siepi invadenti, marciapiedi impraticabili, giardini con erba alta oltre un metro trasformati in una giungla, aiuole dove l’erba è stata tagliata solo per metà (forse era finita la miscela nel decespugliatore?), oltre naturalmente ad immondizia varia e in bella mostra una poltrona che sembra messa apposta per fermarsi ad ammirare l’ormai famoso “monumento del mazzo” che si presenta ancora senza copertura delle apparecchiature meccaniche ed elettriche.
Vediamo come andrà a finire, intanto segnalateci altre situazioni simili.
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Si può dire che siamo fuori tema, ma se prendo per buono il pensiero di Antonio, che in un precednte post ha scritto: sono venuti a tagliare l’erba in via Malenchini …, supponendo come conseguenza di quanto scritto.
Bene nella stessa area di discussione insistono per l’irrigazione due pozzi comunali. Lasciando perdere l’eccezione climatica da un anno a questa parte (siccità da aprile a ottobre, pioggia continua praticamente fino ad oggi) secondo un ordinanza (che non ho mai trovato, ma tanti mi dicono esista) in tutta l’area comunale detti pozzi sono attivi dal Primo Maggio al 30 Settembre. Diciamo che vada bene (ma quando dico che le direttive si danno dal campo e non dall’ufficio, ricordo ai lor signori, ripeto escludendo le eccezioni, che di norma da noi i mesi dicembre e gennaio sono aridi e spesso ventosi) ma non sta bene che ad oggi 20 Maggio i pozzi siano tuttora chiusi. Si dà il caso, come ho già scritto, quasi tutto il verde che si vede nell’area (compreso quello intorno alle abitazioni, credo escludendo la mia e quella del Vannelli che sono lungo via Pilo) è pubblico o in concessione con l’obbligo di mantenimento, quindi logica vuole sia innaffiato. Mi hanno detto inoltre che a richiesta di concessionari sia stato negata la possibilità di fare un pozzo nella loro terra, ripeto mi è stato riferito, però, avendo letto di lamentele in tal senso, credo sia vero. E allora come si fa? oggi non c’è bisogno, forse nemmeno domani, ma se non dovesse più piovere entro tre-quattro giorni come si fa? si usa l’acqua potabile con rischio di grosse multe,oltre al prezzo esorbitante che paghiamo (vera la pubblicità che costa meno di quella in bottiglia, ma se sapete leggere le bollette esorbitanti che ci giungono, dove ci fanno pagare anche un anticipo sul presunto del trimestre successivo, siete bravi)? Correttamente ho creduto al Sindaco che dice la sua e-mail è sempre a disposizione, gli ho scritto esponendo il problema il 13/5 alle 14.33. Sono rimasto deluso, perchè pur avendo aperto la mia mail alle 14.38 dello stesso giorno (e su questo devo plaudire era già in ufficio) non mi ha risposto (come contrariamente ha fatto altre volte) nemmeno meleggiandomi dicendo “mi sono attivato” e poi ha fatto quello che più gli pare: fregandosene. Nei pozzi c’è tanta confusione, in pratica ci sono tre o quattro amministrazioni che ci mettono bocca, poca cosa ma il metodo italico non è intaccato, non sai chi mandare a quel paese. Una cosa è certa, l’interruttore lo chiude un tecnico comunale, almeno stando a quanto mi ha riferito uno di loro, che stranamente però non era lui l’autorizzato.
Speriamo che Antonio abbia supposto bene e domani qualcosa si muova.
Si potrebbe muovere qualcosa solo se ognuno di noi facesse qualcosa….. non si può stare solo a guardare. Di cose ce ne sarebbero tante e poi tante da contestare…….vedi bene che per poter ottenere quello che ci spetta di diritto dobbiamo fare le giornalate……Io spero che chi ha cominciato a fare proteste non molli, avrà tutto il mio supporto.
Ho la fortuna (o la sfortuna, scegli te) di essere in buoni rapporti con il Sindaco e alcuni Assessori. Al di là dei convenevoli ogni qualvolta che li incontro espongo i problemi che conosco del paese. Purtroppo come accenni i più guardano al loro orticello e se ne fregano del resto (esempio è l’argomento in oggetto, escluso i due o tre bischeri che scrivono qui, solo un altro mi ha detto di aver fatto delle riomostranze). Ad esempio è voce comune per il paese sentire proteste per la viabilità, proteste che avrai potuto raccogliere anche all’assemblea sul cavalcavia se c’eri, come furono levate, ma lì era sì un assemblea pubblica ma promossa dal PD, al Sindaco in occasione della campagna per le Primarie. Bene in quell’occasione il Sindaco promise (a dir la verità lo aveva fatto in precedenza anche l’Ass. Pérov. Pianigiani) di ritornare preparato. Io ne parlai anche a Carosi un anno fa e mi promise che sarebbe venuto, poi ha avuto dei problemi e non l’ha fatto, ma so per certo, anche se almeno con esito ancora sospeso, andò a Montepescali, perchè lì, come in pratica in tutti i paesi, anche se potessero si infilerebbero, per il paese fanno tutt’uno e mettono anche timore ( e sono un terzo, forse meno di noi). A me della viabilità interessa il giusto, vuoi perchè non particolarmente colpito ( per comodità mia ho praticamente fatto il percorso ora obbligato), vuoi perchè non uso l’auto in paese, però riconosco i pericoli ed i disagi venutisi a creare e peroro la causa, ma fino ad un certo punto, non mi piace fare il Masianello e se la gente non vuol capire dopo un pò mollo.
Solo per far capire, in occasione di un incontro che come Centro Sociale avemmo con il Sindaco, gli accennai alla difficoltà che, come paese, avevamo per la mancanza di un referente (Circoscrizione o Consigliere comunale) e doveva fare qualcosa per venirci incontro, perchè ora come ora l’unica possibilità era il Comitato (vedi il seguito che avevamo a<vuto con il cavalcavia). Lui non fece salti di gioia, quindi svegliamoci…
Ma l’assemblea del cavalcavia non era organizzata dal comitato sos? Non era superpartes?
O non ho capito o qualcosa non torna.
Io. pur avendo il naso simile, non sono Dante, ma mi sembra che abbia fatto la distinzione fra assemblea per il cavalcavia (promossa dal Comitato dove non c’erano politici) e l’altra seppure pubblica, peraltro visto le primarie svoltasi qualche mese prima, promossa dal PD dove partecipò il Sindaco e nonostante si dovesse parlare di Bersani o Renzi, di tutto si parlò (compreso cavalcavia e viabilità in genere) meno dell’ordine del giorno. Fu in quest’ultima occasione che il Sindaco si disse disponibile ad un confronto sulla viabilità se invitato. Ma i maggiorenti del partito non lo hanno fatto, ma anche noi del Comitatosiamo siamo andati a ruota!!!!! e
Beato te che lo spazzino ti ha preceduto, a me non succede mai provo a lasciare il monticino davanti al marciapiede, ma dopo giorni lo devo togliere. Come te anch’io davanti a casa mia spazzo, raccolgo aghi di pini, cartacce, e sbarbo erba, quindi vedi bene che non è che io non ti capisco, ma sei te che non vuoi capire quello che dico io. Bravo , nelle aree che competono al Comune o a chi per lui, Io lì che esigo, perchè è un mio e nostro diritto.. e non sto a ripetere la motivazione. Per quanto riguarda il privato, tranquillo che io personalmente ho fatto lettere a chi di dovere a suo tempo e, anche qui ci sarebbe da che ridire, non voglio far polemica altrimenti uscirei da quello che in questo momento è l’argomento principale della nostra discussione ( perchè mi sembra che interessi solo a noi due ). Un giorno ci troveremo al bar e prenderemo un caffè insieme forse a voce riusciremo a capirci.
Purtroppo non frequento i bar, ma si avvia la bella stagione, si fa per dire, e il mio salotto (la terrazza sotto i cedri del libano, è aperta a tutti. Lì, con Pat, è iniziata l’avventura “No Polo”, potrebbe nascere con te, prendendo spunto dal cinema rosa americano, “Operazione ramazza”.
A proposito di cartacce e lattine dovremo essere noi per primi ad insegnare ai nostri bimbi (o adulti)a tenere pulito dove si vive
Nello scusa ho messo la mia risposta sotto la tua precedente lettera sbagliando, comunque credo che tu mi abbia capito che mi riferico(alla tua del 18 maggio 2013 at 05:52 )
Ogni tanto una tiratina di orecchie serve… forse…..stanno tagliando l’erba in via Malenchini…..(se qualcuno ha bisogno di fieno può venirlo a prendere ce nè per tutti)
Ora stiamo a guardare quando hanno finito i punti che hanno tagliato……
regolamento comunale al verde pubblico:
Art. 3: Funzioni dell’Amministrazione pubblica
L’Amministrazione Comunale, garantisce in economia, o in appalto, la manutenzione e la realizzazione delle aree a verde pubbliche, con lo scopo di evidenziarne la funzione estetica, ricreativa, paesaggistica, igienico sanitaria ed ambientale, ed utile ad aumentare la biodiversità; svolge ruolo d’indirizzo tecnico e di controllo per le aree private poste in ambito urbano. L’ufficio competente è UFFICIO LL.PP.- PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO.
L’Amministrazione controlla altresì che il patrimonio arboreo privato venga sottoposto ad una gestione altrettanto oculata.
L’Amministrazione Comunale fornisce indirizzi, suggerimenti e linee attuative a chiunque li richieda, utili alla realizzazione e gestione del verde privato, nonché chiarimenti e delucidazioni su quanto riportato nel presente Regolamento.
CAPITOLO II – VERDE VERTICALE (ALBERI ED ARBUSTI
Art. 4: Interventi di rilevante importanza su alberature pubbliche
L’Amministrazione Comunale ha fra le sue prerogative il dovere di garantire la sicurezza pubblica da pericoli di cedimento di alberi o di parti di esso. Pertanto è suo peculiare compito preservare l’efficienza e la stabilità delle alberature stesse .
Eventuali abbattimenti di alberi che si rendessero necessari, effettuati a cura dell’ Ufficio comunale competente,aventi rilevante entità e limitati a casi strettamente necessari, vengono comunicati preventivamente agli organi collegiali Comunali e alla cittadinanza tramite i vari canali di diffusione.
L’abbattimento di alberi posti su suolo pubblico è inteso come un provvedimento a cui ricorrere solo nei casi in cui non siano possibili altre ragionevoli soluzioni di carattere tecnico – colturale o di opportunità, tese a preservarne integrità, salute, stabilità e valenza ornamentale.
Al fine di preservare la consistenza del patrimonio a verde, ogni albero abbattuto dovrà essere numericamente sostituito con essenze della stessa specie o di specie diversa, da collocare in aree a verde, viali ecc. anche in zone diverse da quelle di espianto.
I casi in cui gli abbattimenti si rendono necessari, possono così’ sinteticamente riassumersi:
stati di conclamata instabilità derivante da fattori meccanici o biologici, con creazione di situazioni di pubblica pericolosità;
presenza in luoghi non compatibili con la pubblica incolumità e con i dettami del Codice della strada;
affezione da fitopatie non sanabili con procedure fitoiatriche e che presentino caratteri di epidemicità tale da compromettere la salute di altre piante;
condizioni generali precarie, legate all’ età ed al declino vegetativo;
provocazione di danni non sostenibili al patrimonio pubblico e privato;
insistenza su aree soggette ad opere di pubblica utilità non altrimenti strutturabili;
Verde Pubblico
Addetti al verde pubblico
Claudio Rosselli
tel. 0564/468628 – E-mail: claudio.rosselli[at]comune.grosseto.it
Andrea Risaliti
tel. 0564/468629 – E-mail: andrea.risaliti[at]comune.grosseto.it
Nello, hai ragione con il dire bisognerebbe conoscere i termini del contratto con la ditta appaltatrice alla manutenzione del verde pubblico e quindi sapere le sue competenze, ma a noi utenti non ce ne puo’ fregar di meno a chi compete….. (capisci?) non possiamo rischiare di vedere una giungla come nelle foto…. quindi il nostro assessore al verde pubblico deve contrallare, noi tutti paghiamo per tali servizi e quindi pretendiamo che quando vengono eseguiti siano fatti con criterio e non a discrezione della ditta.
Io ti posso dire dire una cosa ho visto con i miei occhi tagliare l’erba dei marciapiedi e,dopo non toglierla, (lasciandola in balia al vento), tagliare un po’ qua e un po’ la’….. ecc. ecc. siamo stanchi di sentirci dire baggianate, oppure sentirsi presi in giro se uno chiede spiegazioni e protesta all’addetto al pubblico servizio. Comunque spero che questa cosa vada fino in fondo e si sappia chi e che cosa devono fare.
Non ho detto che i nostri ASmministratori abbiano ragione: ho solo detto di conoscere i termini dell’appalto e chiesto il controllo all’esecuzione. Mi sembra che tu convenga che il taglio male o bene è stato fatto, mi sembra inoltre che confermi che l’erba è stata lasciata sul posto. Ricordo che negli ultimi appalti di manutenzione del verde nell’azienda dove lavoravo (e complessivamente ammontavano a tantissimi mq di taglio e tantissime siepi ed alberi) veniva accettata la tirturazione dell’erba e lasciata in loco. Se così fosse (quello riportato da Birillo non è il contratto d’appalto, ma, al limite, le linee guida) è giusto, anche se per noi è sbagliato, l’operato della Ditta. Altro appunto. La Ditta interviene nell’area indicata dall’appalto (di solito c’è allegata anche la mappa relativa), ora so per certo che il parco fra via Cadolini-Sgarallino-Pilo è comunale, ma siamo sicuri che la parte fotografata, per intendersi quella lato Case Rosse lo sia? io ho dei dubbi, ma non certezze.
Faccio notare che io sono d?accordissimo con quanto scritto da Fabio e non voglio fare il difensore d’ufficio di nessuno (al limite demando Pat), anzi sono anch’io incazzato, perchè lungo il marciapiede davanti caso siamo dovuti intervenire io e mia moglie per dare un senso civico (gli aghio dei cedri del Libano per me rientrano nelle mie competenze e ogni due o tre giorni li raccolgo).
nello ripeto quello che ho scritto sopra ” a noi utenti non ce ne puo’ fregar di meno a chi compete….. (capisci?) non possiamo rischiare di vedere una giungla come nelle foto…. quindi il nostro assessore al verde pubblico deve contrallare, noi tutti paghiamo per tali servizi e quindi pretendiamo che quando vengono eseguiti siano fatti con criterio e non a discrezione della ditta.
Antonio tu ripeti “a noi utenti….etc”, ritenendo giusto che tutto deve fare il Comune. Ti ripeto gli uffici comunali devono fare quello che gli compete: appalti precisi ( per capirsi verificarli sul campo) per interventi in aree di loro proprietà (il fai da te, ad esempio molto caro alla Provincia, è una cosa da museo) e controllo della loro perfetta esecuzione. Il compito del Comune termina qui e su questo si possono fare critiche (sai quante ne faccio ogni qualvolta che mi capitano a tiro Sindaco e/o Assessori) o, raramente, lodi. Il problema però è un altro. Sai dove termina il privato e dove inizia il pubblico? o addirittura sai dove il verde è in teoria pubblico, ma in effetti privato? Sembra una presa in giro, ma è realtà.
Sempre per il parchino in oggetto è delimitato da siepi, se ci passi potrai vedere chiaramente quelle dipendenti dal comune e quelle, che per i più, sono “private”. Errore in pratica sono tutte pubbliche, solo che quelle vicino alle case sono su terreno in concessione con l’obbligo del privato di mantenere il verde. Ci sono diversi aree in questa situazione, in pratica tutte le case che si affacciano sul parchino, gli abitanti di via Sgarallino e quelli di via Pilo lo fanno e si vede, il dubbio che ho espresso nell’altro intervento, cioè se la selva delle foto è in questo tipo di area o meno, mi porta anche a supporre che se così fosse, la colpa comunale non si deve attribuire all’ufficio manutenzione, ma al limite al Comando della Municipale che dovrebbe intervenire. Non saprei con quali motivi oggi, in fondo il verde lo mantengono (le foto sono evidenti!!!!!!), forse in agosto ci potrebbe essere il rischio di incendi….
Comunque situazioni con siepi in semiabbandono come al parchino nel paese ce ne sono in abbondanza e sono privatissime, basta fare due passi lungo via Garibaldini, dove in molti punti non è possibile passare sul marciapiede perchè ostruito da fronde (bisogna scendere in strada e sperare che non sia in corso un gran premio di dragster…).
Sempre per “posizione equivoche” sai il motivo principale perchè alcuni (anche un nostro carissimo amico) hanno costruito un minirecinto lungo il marciapiede lato sud di via Garibaldini? Bene al di là del miglioramento del bene di proprietà, lo hanno fatto anche perchè una delle ipotesi di viabilità della strada era creare spazi per il posteggio utilizzando parti del marciapiede in oggetto. Tutto bene, anzi qualcuno ha esaltato la bella pensata (ecco un caso delle rare lodi), peccato che pochi sanno, anche in Comune pare (ecco quando dico che le verifiche vanno fatte sul campo), che per circa un metro e mezzo il detto morciapiede è di proprietà dei frontisti (se non credi vai a vedere, in alcuni punti c’è la piastrina di proprietà privata e se non la vedi vai all’incrocio con via Pantani, osserva la minirecinzione e proiettala su tutta la via e avrai la misura esatta, se l’hanno fatta è perchè sono nella legalità, i Vigili hanno fatto togliere un insegna perchè, per pochi centimetri, era fuori regola..:…)
Sto in via Pilo davanti al giardinetto (in pratica dalla parte opposta al lato fotografato). In effetti qualche giorno fa è passato un alieno con un decespugliatore, dico alieno in quento da come lo portava e , soprattutto, lo usava non mi sembrava assolutamente avvezzo al suo utilizzo. Non l’ho visto intervenire nel verde del parchino, da lì l’ho visto uscire e poi dare una spunatitina ai ciuffetti (non tutti) lungo il marciapiede esterno. Fatto sta che è passato, quindi, al di là dei modi, è possibile che la persona contattata sia in buona fede.
Un dubbio e una critica.
Il dubbio è conoscere i termini del contratto, perchè onestamente mi sembra strano che sia passata una ditta (ripeto io ho visto però solo un operaio) e abbia fatto qualcosa nel verde del parchino, fra l’altro già rasato dai ragazzi che tutti i giorni per ore ci giocano a calcio, e abbia lasciato quella foresta immortalata da Fabio(?). Dico questo perchè addetti mi hanno detto che nel contratto con il COSECA c’è solo lo svuotamento del cestino e non la raccolta della cartacce e/o lattine nello stesso parco oppure, sempre contratto COSECA, non c’è la pulizia dei vialetti (penso siano sempre comunali essendoci la numerazione civica) interni alla lottizzazione fra via Andreoli e via A.Garibaldi. Nel primo caso dovrebbe intervenire la ditta del verde (mi sembra tre volte all’anno il suo intervento), sai che solfa; non ho capito chi deve intervenire nel secondo caso (il solito addeto non mi è stato d’aiuto).
Espresso il dubbio la critica: perchè non c’è nessuno che controlla seriamente la ditta? Un amico mi ha chiesto (visto che nel periodo lavorativo seguivo gli appalti) se era logico che una volta inervenuti a tagliare (penso nel caso abbiano estirpato) l’erba il cespo era stato lasciato nel marciapiede davanti casa sua. Altro esempio di lasciare a discrezione della ditta un lavoro ( e anche la conferma che a Braccagni la manutenzione era stata fatta).
Forse Nello non ci siamo capiti!!!!!!!!!! cerco di spiegarmi meglio……. a noi non interessa chi deve vigilare, ma siccome paghiamo il Comune e è lui che deve far si che tutto venga fatto per il meglio. Poi che sia l’assessore o il vigile di zona, che sia pinco o che sia pallino, non ci interessa. Torno indietro un attimo, ieri sono passato in Via Malenchini e ho visto che tagliavano l’erba, Perchè sono venuti????????????? Dobbiamo sempre lamentarci per ottenere quello che è il loro dovere? Non mi venire a dire che forse non era di loro competenza……. visto che hanno tagliato anche il parco di Via Sgarallino!!!!!!!!!!!!!! Tagliato tutto ora chi pulisce? Ho visto che l’erba è tutta in giro per le vie ( e meno male che ha piovuto e tanta erba l’ha bloccata in loco). Quindi caro Nello è ovvio che l’utente si lamenta e critica il Comune, perchè non fa il suo dovere di vigilanza.
E’ chiaro che non ci capiamo. Ripeto che il Comune, con i suoi vari uffici, dico io, tu con gli assessori (quisquigllie che lasciano iltempo che trovano) è tenuto a mantenere il paese in modo più che decente (la perfezione sai benissimo che è quasi impossibile) ma solo per le aree che gli competono. Le altre dipendono dai proprietari, o come nelle aree PEEP, ai concessionari. Tu fai finta di non capire, ma la realtà è questa. Perchè non fai queste critiche ai proprietari di siepi lungo via Garibaldini mentre esigi (ripeto giustamente) che il Comune lo faccia nelle aree sue?
Io, come ho detto, spazzo spesso il marciapiede davanti casa mia perchè la maggior parte degli aghi sono di “mia produzione”, ma quando lo faccio non lascio gli aghi dei pini o le cartacce e lattine, che i civili cittadini buttano per terra, questo perchè il mio senso di civiltà me lo impone, eppure tutto è sulla pubblica via (stamane però lo spazzino ma preceduto)