Martedi interruzione fornitura idrica

Acquedotto Del Fiora: Martedì Interruzione Del Flusso Idrico In Molti Comuni Per Lavori Di Manutenzione

L’Acquedotto del Fiora informa che domani saranno effettuati due interventi di manutenzione programmata sulla dorsale del Fiora in località Pianetti e sull’attraversamento dell’Ombrone.

I lavori avranno inizio alle 4, in seguito alla chiusura del nodo idraulico Casabelardi, nel comune di Scansano, e termineranno, salvo imprevisti, alle 16.

L’interruzione del flusso idrico interesserà i serbatoi e le utenze collegate a questa condotta nei comuni di:

  • Campagnatico, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino;
  • nel comune di Grosseto, saranno interessati i paesi di Batignano, Braccagni, Montepescali, la condotta di distribuzione Bonifica grossetana e le zone limitrofe;
  • nel comune di Scansano sarà interessata la frazione di Baccinello e le zone limitrofe.

L’Acquedotto del Fiora precisa che l’interruzione di flusso interessa una condotta che conduce l’acqua ai vari serbatoi che presiedono la distribuzione all’utenza, ognuno caratterizzato da una propria capacità di compenso. Pertanto, il disservizio alle utenze presenterà unosfasamento temporale rispetto ai tempi indicati dipendente proprio da tale capacità.

Il personale dell’Acquedotto del Fiora verificherà la situazione dei serbatoi ed attiverà un servizio di emergenza qualora l’interruzione del flusso alle utenze dovesse essere superiore alle 12 ore.

Per qualsiasi informazione sull’andamento dei lavori è possibile contattare il numero verde di Acquedotto del Fiora 800.887755 per chi chiama da telefono fisso (telefonata gratuita) o 199.114407 per chi chiama da telefono cellulare (telefono a carico dell’utente).

 


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Un pensiero su “Martedi interruzione fornitura idrica

  • 6 Maggio 2013 in 18:22
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    Domanda: ma non farebbero prima a farla nuova, visto che ci scippano tanti soldi, in barba al referendum? Buffo, la costituzione dice che un referendum annulla o conferma, a secoido l’esito, una legge. Si vieta il 7% per la remunerazione ai privati, si accetta ad collo torto dalle ATO e nel contempo si aumenta (Autorità governativa preposta) del 10% il costo dell’acqua.
    Comunque pseriamo che non sia come l’ultima volta, meno di un mese fa, lavoro programmato di 12 ore, riaperte le condotte, doppio guasto e due giorni senz’acqua. Speriamo gente, speriamo………

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