«Polo logistico cancellato? Siamo in attesa, non ci fidiamo»
Il Presidente del Comitato SOS Braccagni Net, Fabio Bargelli, intervistato su La Nazione
LA NOTIZIA non lo ha scosso nemmeno più di tanto. La decisione dell’ufficio urbanistica di cancellare con un colpo di spugna il polo logistico di Braccagni gli ha fatto strappare soltanto un mezzo sorriso. Fabio Bargelli, presidente di «SOS Braccagni Net», il comitato nato proprio per evitare la costituzione del polo logistico e intermodale nel paese che si trova alla periferia di Grosseto, non si fida più di tanto della decisione presa nella IV Commissione urbanistica presieduta da Lorenzo Mascagni.
«NON VORREI — ha iniziato — che la decisione sia soltanto un primo passo per iniziare a costruire qualcosa. Per poi allargarsi quando le acque si saranno calmate». Il presidente entra nello specifico: «Siamo moderatamente soddisfatti per il ridimensionamento produttivo, ma la sostanza resta la stessa. Ovvero: se si conferma che in quell’area ci verrà soltanto un polo agroalimentare non vedo molto la differenza con un polo intermodale. Sempre di industria si tratta». Bargelli non vuole, insieme a tutti coloro che hanno aderito al Comitato (e sono tanti) aprire le finestre di casa e vedere un polo industriale. «Il Ptc parla chiaro: prevede cioè un polo agroalimentare nella zona del Madonnino, coerente con gli strumenti urbanistici. Se la scelta fosse quella saremmo i primi ad applaudirla. Ma siamo convinti, comunque che la realtà sia ben diversa».
BARGELLI chiude: «Siamo pronti, come avevamo già detto in precedenza, a lottare con tutte le nostre forze affinché questo non avvenga. Il ricorso al Tar, per esempio, sarebbe il primo passo della nostra battaglia». Che si prevede lunga e «faticosa».
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Ode a Braccagni liberata?!
gente libera nella mente
mente a se stessa mentalmente
nei fatti
negli atti
finchè in giorno
altri non vuole intorno
che la verità nuda
per questa landa
e coloro che non han capito
avranno il sorriso ferito
il momento è per loro triste
finchè gente sveglia esiste
il silenzio…. l’oblio…. l’indifferenza, noi vi condanniamo a queste sanzioni.
Nelle stanze del potere grossetano, amici degli amici e compagni già stanno sorridendo pensando a questi pazzi che non vogliono nemmeno il polo agroalimentare di 2 ettari attaccato al paese, e i loro l yes man o woman sempre pronti a chinare il capo e dire si, si preparano a ricevere gli ordini per osannare la scelta del politico illuminato che sa correggere i suoi errori togliendo il polo logistico dal RU. Non sanno questi signori, che da qualche parte per le strade, dietro un cespuglio d’erba, dentro un tombino o sopra un ramo di pino secco in braccagni , aleggia l’aria di cittadinanza attiva che ormai ha preso le menti di chi ha partecipato a questa stimolante esperienza del comitato sos braccagni, l’esperienza che sta raccontando il suo presidente dalle pagine di questa piazzetta virtuale… non sanno che il valore dell’esperienza partecipativa al comitato, è quello di aver rotto i fili con cui abilmente la politica cattiva, quella fatta da chi pensa ai propri interessi, pensava fino ad ieri di poter governare la gente… Braccagni è piena di gente libera, che ragiona con la propria testa, che appartiene alle più disparate idee politiche, e che ha trovato un comune denominatore, la capacità critica di ragionare con la propria testa. Da questa gente aspettatevi, politici grossetani che state pensando di lasciare il polo agroalimentare attaccato al paese, una reazione forte e ferma, di denuncia dei vostri errori e della vostra insensibilità politica verso le persone e la natura, il paesaggio… aspettatevi un autunno caldo non di manifestazioni violente, ma caldo di idee, di critiche costruttive, di azioni giudiziarie al TAR, di denunce alla Corte dei Conti, di collaborazione con la Procura per capire che cosa è successo. Un autunno caldo di cose civili, certamente inusuali in questa realtà dove i politici ci vogliono anestetizzare ,ma per questo ancor più dirompenti… noi , figli della legge, della non violenza, della legalità e del rispetto per chi non la pensa come noi, ci muoveremo come abbiamo sempre fatto, con i fatti documentati, leggi alla mano, e silenziosamente arriveremo alla fine della lotta facendo trionfare la verità. E non porteremo rancore per nessuno, riserveremo però a chi ha provato a contrastarci con le menzogne e la violenza delle cose non dette e nascoste, un trattamento che fa paura a tutti oggi, il silenzio…. l’oblio…. l’indifferenza. Queste saranno le uniche sanzioni che applicheremo a chi non ascolta la gente, a chi fa politica con la p minuscola, a chi ha cercato di fermarci.
Battaglia lunga e faticosa? … fin’ora abbiamo scherzato!!
Volete la guerra?!? E guerra sia!!! 😀