XXXIV^ FIERA DEL MADONNINO 21-25 aprile 2012
Ingresso al pubblico: dalle ore 9:00 alle ore 18:00. Biglietto € 7,00.
La grande fiera campionaria organizzata da Grossetofiere nel Polo Espositivo del Madonnino di Braccagni si presenta alla 34a edizione con grandi novità e numeri importanti: saranno presenti 305 espositori provenienti oltre che dalla Toscana, anche da Umbria, alto Lazio e nord Italia, disposti su una superficie di 49mila metri quadri.
Inaugurazione venerdì 21 aprile alle ore 10:30 con il taglio del nastro da parte del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, chiusura mercoledì 25 aprile; ben cinque giorni di fiera invece dei classici quattro.
Fiera del Madonnino o “Fiera del 25 aprile”, eccellenza di questa terra, fin troppo facile e scontato parlare di una manifestazione considerata ormai uno dei classici e più attesi appuntamenti di primavera in Maremma. Un appuntamento che dal 1979 ad oggi si è ritagliato uno spazio importante sia in Toscana che nel Centro Italia, testimoniato dalla costante crescita di aziende espositrici e di pubblico.
Questa 34a edizione presenta una gradita novità, infatti nelle giornate prefestive di sabato 21 e martedì 24 aprile l’orario al pubblico sarà prolungato anche in notturna fino alle ore 23. Altra novità importante è la connessione wi-fi presente sull’intera area espositiva.
Da segnalare gli appuntamenti di dibattito: Sabato 21 alle ore 17:00 “La Maremma verso il polo d’eccellenza agroalimentare”, tavola rotonda organizzata dall’associazione culturale Il futuro della Maremma; martedì 24 alle ore 9:00 convegno su “Acquisto, uso e manutenzione delle trattrici agricole e forestali”, organizzato dall’Ordine degli agronomi; nel pomeriggio alle ore 15:00 “Anziani attivi e solidarietà tra le generazioni in campagna”, tavola rotonda organizzta dai pensionati Cia.
Sarà presente il servizio di bus navetta gratuiti che, con cadenza oraria, assicureranno ai visitatori l’andata e il ritorno dalla stazione FS alla fiera. Chi si muove con la propria auto troverà nuovi parcheggi asfaltati nelle immediate vicinanze della fiera, con bus navetta fino alla biglietteria. Tra gli altri servizi offerti durante la fiera troviamo: ufficio informazioni, bar ristoro, pizzeria e baby parking.
Fra le aziende che esporrannosarà possibile trovare un po’ di tutto, infatti saranno presenti le seguenti categorie merceologiche: Agricoltura e zootecnia, Macchine ed attrezzature agricole, Edilizia macchine e materiali, Floroivivaismo e giardinaggio, Macchine strumenti e Tecnologie per l’industria, Veicoli, Trasporti e relative attrezzature, Idraulica impianti di riscaldamento e condizionamento, Artigianato, Abbigliamento, Calzature e pelletteria, Alimenti e bevande, Articoli da regalo, Attrezzature per ufficio, Casalinghi ed affini, Attrezzature e prodotti per il commercio-comunità, alberghi, Elettronica, Elettrotecnica, Informatica, Mobili e arredamenti, Energie rinnovabili, Servizi in genere.
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Sono un vekkiaccio e capisco poco.
Fino ad ieri dicevate, usando Marasco-Dante: i braccagnini l’avete votato, prendete la merda che Dio va mandato; oggi ci vi elevate (o ci vi abbassate, questione di opinioni) parafrasando Collodi. Siete proprio incontentabili.
Non pensate che chi ce lo ha messo non voleva più una banderuola? se non fosse così poteva lasciarci chi già c’era (visto che lo statuto di quel partito lo prevede, anzi l’appoggia)
Credo che sarà ben difficile, con i nomi che circondano Adriano, che possa fare qualcosa in tal senso.
Vero è che chi c’era non ha sicuramente tirato il ‘carro braccagnino’ ma da qui a gridare vittoria il passo è lungo, al momento facciamo gli auguri ad Adriano che ha deciso di impegnarsi in un cammino politico irto di insidie e auguriamo/ci che possa fare ciò che tu speri.
Certa è una cosa: più che di cambiamento si ha l’impressione di un contentino.
Il discorso Comitato SOS Braccagni invece ha il suo punto di forza in una discussione dei temi che lo riguardano e nella successiva condivisione tra tutti i suoi membri; ricorda quella che è l’essenza della Democrazia dove le scelte vengono fatte dal basso e non imposte dell’alto, questo reputo che sia il più grande nodo della pseudopolitica attuale.
Per il resto un po’ vekkiaccio sei dai, ammettilo. 😛
A proposito di falegnami ricordo confusamente una storia di un di loro che decise di fare un figlio con le sue mani, ma, si sa’, dipendendo anche dal legno il figlio burattino non venne un granche’: era credulone, scansafatiche e bugiardo.
Il grillo ebbe un gran parlare inutilmente fintanto che, crescendo in mille peripezie, non capi’ che il vero valore era quel vecchio falegname che gli aveva donato la vita.
Purtroppo qui non c’e’ la fatina e la balena mastica prima di inghiottire: che fine fara’ il vecchio falegname?
Se e’ furbo sceglie un legno al quale dar fiducia degno della sua maestria e da quello riparte.
Non si preoccupi il lettore del gatto e della volpe: il primo par piu’ una banderuola e la seconda e’ risultata rossa solo per la bruciatura ricevuta, sembra infatti che altri lidi vengano frequentati dalle volpi.
Io che son calimero mi sento un pulcino solo, brutto e nero e finalmente una massaia si accorta di me
da brutto e solo io che son calimero adesso mangiucchio beato e tranquillo anche se da qualche di’ la massaia affila un grosso coltello
passa il tempo passano gli anni ma i vizi son sempre quelli
si da’ una carota all’asinello che e’ tanto bello e quando portera’ la legna da bravo asinello non si lamentera’.
Per il polo non so’, per le polo gia’ meglio ma per il resto mi sembra un cambio di asinello a portare in silenzio il basto di potenti o presunti tali.
Tu dici bene Calimero!
Oltretutto ho visto molta gente impegnarsi per il paese e contro il polo, mettendoci la faccia e segnare gol importanti ma, forse, non altrettanto popolari rispetto ad altri … oh questi che figura fanno … dei burattini? Voglio sperare di no!
Comunque, al momento, gli rimane in mano solo quell’arnese tanto caro a noi falegnami …
E vai: uno dei nostri è entrato nel CdA di Grosseto Fiere.
Auguri al Fritz porta anche lì la nostra battaglia sulla localizzazione del Polo (se hanno ancora intenzione di farlo).
Chi ti ha seguito in campagna elettorale per il comune, ed io ero uno di quelli, sa quale era la tua posizione in merito al polo e lo sa bene anche chi ti ha proposto al CdA, addirittura il Comune di Grosseto nella persona del Sindaco. Non so se nelle riunioni si parlerà o meno del Polo, ma penso vista l’importanza che sta assumendo Grosseto Fiere, in special modo nell’agricoltura ( e lo dimostra l’attuale fiere con incontri specifici e l’esposizione massiccia di macchine agricole), che sarà spesso direttamente o indirettamente citato. Ti auguro che ti succeda come a me e Pat che soli soletti, contro in pratica tutto il paese e dintorni, dopo poco più di un anno abbiamo trovato amici , forse anche più “cattivi” di noi, che non dico ci hanno portato al successo, ma sicuramente a far riflettere tutti (soprattutto quelli che contano) sulle nostre argomentazioni.
Facendo il paragone sul suo passato sportivo (in questo caso è conosciuto dai più come “il Meo”) il Fritz s’è alzato dalla panchina per sostituire un altro Braccagnino, Mario Iacopucci, al quale va fatto un plauso per gli anni passati nel CdA, ma un plauso va fatto al Sindaco di Grosseto che, comunque la si pensi, ha dato un riconoscimento ai due paesi interessati (non va dimenticato comunque anche Montepoescali) proponendo, anche se non ha incarichi in comune, un nostro rappresentante.