LA NOTIZIA DELLA MORTE DEL DOTT. PIERLUIGI NISI NON è VERA.
Ci scusiamo con la famiglia del Dott. Nisi per aver dato una notizia a noi giunta non vera. Le sue condizioni sono stazionarie e auguriamo, penso anche a nome di tutti gli abitanti di Braccagni, una pronta guarigione.
-- Download LA NOTIZIA DELLA MORTE DEL DOTT. PIERLUIGI NISI NON è VERA. as PDF --
A me sembra che se ne faccia una questione di stato. Evidentemente se la notizia è stata data si era diffusa e, correttamente, è stata tolta appena appurata la verità. ora è chiaro che questi blog si basano spesso su voci dei cittadini e, dunque, non si è di fronte ad un giornale o a un quotidiano che verifica a fondo le notizie. L’errore fa parte del giornalismo, tanto che esista uno strumento che si chiama “rettifica” e che prevede che questa debba avere la stessa rilevanza e lo stesso spazio della notizia data. E’ stato fatto? Sì. Dunque ci si scusa con l’interessato e la questione finisce lì! Poi montare mille polemiche, quando sui giornali se ne leggono di cotte e di crude, con tanto di violazioni clamorose delle carte deontologiche espressamente approvate, mi sembra veramente esagerato. La notizia è partita da questo blog? Bene si è sbagliato e rettificato. Braccagni.info l’ha ripresa senza, a sua volta verificare? Ha sbagliato anche Braccagni.info ed ha rettificato. Dunque l’errore è stato commesso da due è inutile che poi si punti il dito contro l’uno o l’altro. Se entrambi hanno scritto hanno sbagliato. Il punto è la correttezza successiva, cioè la rettifica che c’è stata!!! Non stiamo a tirare fuori codici vari, altrimenti vi potrei pubblicare tutti i codici deontologici e vedreste che non si dovrebbe scrivere quasi più nulla!!!! Qualche settimana fa fu battuta dalle agenzie la notizia della morte di Andreotti, in passato era accaduto con altri…ed il passaggio è stato le stesso fatto dai due blog!!! Una volta Il Tirreno pubblicò sulla civetta al posto della foto di uno morto in un incidente stradale quella di un noto giocatore del calcio dilettantistico. Fece lo stesso: il giorno dopo si scusò e, credo, che anche lui abbia preferito ricevere le scuse che i fiori!!!
La notizia e la relativa rettifica se eventualmente falsa è damandata all’art. 29 del c.d. “Decreto ammazza blog” che prevede l’obbligo di rettificare la notizia da parte del Direttore responsabile della testata giornalistica online o anche blog. Per questa ragione nel vostro caso era il Direttore responsabile a pubblicare la notizia di smentita nelle modalità previste di quel D.dl. Voi avete il Direttore responsabile nel vostro blog? E’ un giornalista iscritto all’Albo dei giornalisti? Avete un responsabile della Privacy? Avete fatto nomi e cognomi e narrato i fatti quindi il vostro Responsabile della Privacy è investito in prima persona oltre – ovviamente – il giornalista che ha scritto la notizia. Amerei sapere qui sul blog dato che siete un pochino ironici….
Il panaio ha ragione: voi in piazza avete fatto una figuretta con questa notizia, meno male che l’avete rettificata. Inoltre anche il blog succursale braccagni.info nella fretta ha preso la stessa strada.
Una cosa non ho capito: qui avete rettificato appena saputa la verità mentre il vostro associato oltre le scuse si è scatenato a far casino: ma siete insieme o no? Se siete insieme allora vi pregherei per decenza di smettere il giochino che la visibilità per la rana non si puó conquistare così ma lavorando; se non siete insieme allora la figuraccia è doppia che chi copia non dovrebbe cadere nello stesso errore, altrimenti è una copia integrale da asini come scuola.
Comunque speriamo che il dottore si riprenda per riderci tutti sopra. Auguri a lui ed ai familiari tutti.
Ed ora una schiaccia per favore, che panaio sei altrimenti?
Gentile Donatella, guarda che il dare notizie non vere su internet può configurarsi con un reato, specialmente se si tratta di persona conosciuta come il caso. Siccome la famiglia è giustamente impegnata con l’assistenza del proprio caro (al quale vanno gli auguri di ristabilirsi prontamente) certamente la cosa non sarà stata osservata da loro, ma nel Web, si sa, le notizie volano e qualcuno la avrà vista. Forse era bene che fra tutti controllavate bene la verità; le parole sono parole ma lo scritto rimane….
Altrettanto gentile Panaio, mi chiedo se ha commentato parimenti su altri blog e social network che hanno riportato sì fatta notizia.