Comunicato stampa Legambiente: eternit in Maremma


Grosseto, 31 ottobre 2012                                                                                                                        Comunicato stampa

ALLARME ETERNIT IN MAREMMA

Continuano le segnalazioni sull’eternit in Maremma

 

Legambiente mette a disposizione uno sportello informativo per le segnalazioni che saranno girate poi agli organi preposti

 

Dai 2000 ai 4000 morti per amianto ogni anno in Italia

 

Continua la campagna di sensibilizzazione di “Sentinelle per l’ambiente”, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Legambiente, Fiab Grossetociclabile e Uisp, che ha l’obiettivo di raccogliere le segnalazioni dei cittadini e girarle agli organi preposti. Tra le segnalazioni ricevute (per segnalare basta scrivere a sosambiente@festambiente.it o telefonare allo 0564.48771) oltre a discariche e materiali incautamente smaltiti accanto a cassonetti, anche diverse segnalazioni sulla presenza di eternit nella nostra provincia.

 “Invitiamo i cittadini a segnalarci la presenza di eternit nella nostra provincia – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – in modo che possiamo verificare e girare successivamente le segnalazioni agli organi preposti. Eliminare l’eternit è fondamentale, soprattutto quando è in evidente stato di degrado, innanzitutto perchè si parla di un materiale altamente tossico per la salute delle persone, che occorre smaltire in sicurezza, ma anche perchè così facendo tramite la sostituzione dei tetti in eternit con il fotovoltaico ci si ricollega anche al rilancio della Green economy e delle enerigie rinnovabili che ormai da tempo stiamo cercando di promuovere su tutto il territorio”.

 

Grazie alla legge n. 257 del 1992 l’amianto è stato messo al bando, ma è ancora molto diffuso e tanti siti contaminati attendono di essere bonificati. In Italia si stima l’esistenza di 32 milioni di tonnellate di materiale contaminato in 2,5 miliardi di m² di coperture in cemento-amianto ancora sparsi per il paese. I rischi per la salute derivano dall’inalazione delle fibre disperse in aria, che causano patologie gravi come l’asbestosi, che colpisce i polmoni e causa insufficienza respiratoria (ogni anno in Italia dai 2000 ai 4000 morti per amianto). Legambiente mette a disposizione uno sportello informativo al Centro nazionale di Rispescia (0564.48771) sia per le segnalazioni di aree da bonificare per la presenza di eternit, sia per la sostituzione di tetti in ambito artigianale, domestico e agricolo con il fotovoltaico.

 

 

Marco Bigozzi

Responsabile ufficio stampa

LEGAMBIENTE

 Tel. 0564.48771 –  www.festambiente.it


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