FESTA DEL MAGGIO 2013
Braccagni, 1 Maggio 2013
XXIII^ edizione del raduno squadre di Maggerini
Come ogni primo Maggio, nella bella cornice degli olivi ai piedi della collina di Montepescali, in località San Rocchino, il Gruppo Tradizioni Popolari “Galli Silvestro” ha dato vita alla Festa del Maggio, raduno di squadre di maggerini che la notte tra il 30 Aprile ed il 1 Maggio hanno portato nelle campagne circostanti i loro auguri di prosperità, felicità e buoni raccolti.
Il raduno offre l’opportunità di ascoltare poeti in ottava rima e gruppi con modi diversi di cantare e di interpretare il “Maggio”. Modi diversi perché legati alla cultura di un luogo specifico a testimonianza delle varie ondate di immigrazione che si sono susseguite negli anni in Maremma.
Molti di questi modi rientrano tra quelle tradizioni che non si sono mai interrotte e che i gruppi di maggerini hanno continuato a portare come canto augurale per le campagne, nonostante le avversità legate al regime fascista, quando cantare il maggio era proibito, oppure nel momento della fuga dalle campagne legato all’industrializzazione e al bum economico degli anni sessanta.
Il Maggio più diffuso, tipico della nostra zona, mantiene ogni anno lo stesso modulo musicale, variando solamente il testo. I personaggi che compongono la squadra sono:
Il poeta che improvvisando in ottava rima chiede il permesso, fa gli auguri e saluta la famiglia che li ospita.
L’alberaio che mostrando un alberello di alloro infiocchettato con fiori e specchi fa gli auguri cantando in ottava rima.
Il corbellaio, di solito il poeta più anziano, che porta un corbello dove ripone i doni ricevuti e ringrazia il padron di casa improvvisando sempre in ottava rima.
I musicisti che possono suonare qualunque strumento, di solito fisarmonica, chitarra e sassofono.
Infine i cantori, ma non per minore importanza, che rappresentano l’anima della squadra, il vero zoccolo duro, che interpretano il canto del maggio.
Il pomeriggio del 1 Maggio, dalle ore 14, si sono ritrovati a Braccagni squadre di Maggerini, Poeti estemporanei, Cantanti folk e Menestrelli.
Oltre alla squadra di Braccagni che ha fatto gli onori di casa, hanno partecipato:
I Baldoria, artisti contadini (Lucca) Vagabondi della Marsiliana Son Gigliese e canto Cantori di Moscona Squadra dell’Ottava zona Donne di Magliano Coro degli Etruschi Pettirossi di Roccastrada Squadra degli Olmini Briganti di Maremma Amici del parco Squadra di Braccagni Pietro Lino Grandi Lisetta Luchini Francesco Burroni Mauro Chechi Gildo dei Fantardi Gabriele Ara Fabrizio Ganugi Donato De Acutis Francesco Tomassetti Poeti: Alessandro Cellini Francesco Cellini Enrico Rustici Pietro Pimpinelli Giocondo StoraiM. Boni, F. Bargelli
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Quest’anno non sono andato a S.Rocchino, anzi se devo essere onesto, quest’anno non sono andato a nessuna “festa” del Primo Maggio. Quanto scritto da chi mi ha preceduto trova conferma su quanto amici, non braccagnini, mi hanno riportato (gli stessi che mi hanno rimproverato l’assenza). Quello che mi ha colpito è la denuncia di vandalismo che alcuni hanno riportato.
Secondo me non è che ci sono persone che vogliono mettere in cattiva luce il GTPGS, chi non lo “sopporta” ha altri metodi democratici per annullarlo (mi sembra che a breve ci sia anche il rinnovo delle cariche), e del resto non è così che si allarma The President. Chi lo conosce sa benissimo in che considerazione tiene il Maggio, quindi se non fosse consenziente, dopo la prima volta, avrebbe detto di no (perchè anche con la buona volontà, le centinaia di persone che nel pomeriggio, ed in serata, frequentano S.Rocchino gioco forza fanno un pò di danni).
No, io credo che tutto si possa ricollegare a quanto giorni addietro scrisse Robi: i vandali stanno nel paese, colpiscono dove più fa notizia, ieri nel parchino di Via Pilo, oggi in quello della Chiesa, nei giorni ad hoc dove si santifica, vedi S.Rocchino, speriamo che non intervengano in massa anche per la Sagra (stamane ad esempio avevano messo una bottiglia di birra nel parcheggio di via Pilo in modo tale da non vederla chiaramente, ma in modo da passarci sopra nel parcheggiare con possibili gravi conseguenze per i pneumatici).
Fa benissimo Fabio a soprassedere, non diamo spago a questi individui e speriamo, ma ci credo poco, che non considerati (così sarebbe stato perchè io non avevo saputo nulla) la smettano.
Maurilio, non è facile capire la gente, ma mi sembra una cosa assurda compiere degli atti di vandalismo per farli ricadere addosso al vostro Gruppo, che dovrebbe essere considerato un fiore all’occhiello dai nostri paesani, visto quello che state facendo per le nostre tradizioni. Tradizioni che sono parte di noi Braccagnini e che non devono morire assolutamente. Non prendetevela per queste piccinaggini e siate fieri di portare avanti quello che tanti anni fa anch’io iniziai per gioco.
Maggio 2013
Anche quest’anno il 1Maggio è passato tra un canto e un’altro…io come tradizione vuole sono andata a godermi i maggiolini maremmani, a Braccagni nel campo di San Rocchino.
Come sempre i gruppi festosi e colorati erano ben preparat,c’erano da tutta la maremma e un gruppo dall’Isola del Giglio. Per fortuna il tempo, frà una goccia e un’altra ci ha voluto
bene e la gente è venuta numerosa.Naturalmente non è mancato il buon cibo,prepararto
con amore dalle donne del Gruppo Tradizioni Braccagni, naturalmente con tanto di baccelli. Ho voluto fare un mini riassunto della giornata senza critiche ma solo dire un grazie a chi si è impegnato perchè tutto procedesse per il meglio.
Ciao a tutti al prossimo 1 Maggio Patrizia
Io spero che sia solo una chiacchera, ma è vero che per farvi dispetto hanno spaccato con una mazza la recinsione di legno e quella bella pietra scolpita con il simbolo del gruppo?
Peccato soprattutto per la pietra su cui era inciso “Festa del Maggio”, era lì dal 2010, comunque cerchiamo di non dare spago a certi “cialtroni” (The President mi perdonerà) ma parliamo di tradizione e di come, nonostante il tempo avverso anche quest’anno, questa manifestazione riscuote successo grazie alla partecipazione di squadre, gruppi, cantanti e menestrelli di alto livello.
Caro Antonio, purtroppo le cose poco buone che vengono dette in paese, sono sempre vere. Anche quest’anno come negli anni passati c’è chi cerca in tutti i modi di metterci i bastoni tra le ruote, ma non come dici tu per farci dispetto, ma penso più per screditarci cercando di farci apparire non affidabili agli occhi di chi fa il possibile per darci una mano e mi riferisco al Presidente dell’ASBUC di Montepescali Roberto Spadi che ci concede l’utilizzo dell’appezzamento dell’uliveto di San Rocchino e da Giorgio Capaccioli che ne è l’assegnatario. Ma chi compie questi atti deve sapere che i due amici che ho nominato, non hanno un cervello limitato come loro e certamente non cadono nell’inganno dando la colpa a noi, ma. sono proprio loro invece che devono stare attenti perché noi gli occhi agli ulivi glieli abbiamo messi veri.
Sono olivi … mica tamerici 😉
Fate bene ad incoraggiare chi porta avanti questa tradizione ed anch’io mi unisco, perchè ho sentito certi uccellini cantare un po’ stonati
Scusa ma non sono d’accordo, i gruppi che si sono alternati sul palco sono stati veramente eccellenti e la qualità dell’audio superlativa grazie alla collaborazione di Claudio Pisapia, ribattezzato il maratoneta del Maggio 🙂
hahahahaha!!
Non mi riferivo a quello che dici che peraltro condivido, una qualità audio così non si era mai sentita, ma a quello che dice Antonio … si vede che ha sentito gli stessi uccellini che ho sentito io …
Un doveroso ringraziamento lo dobbiamo fare pubblicamente al nostro amico MICHELE ARZILLI, che come tradizione tramandata dal suo babbo IRINEO, ogni anno nonostante i suoi impegni , si mette a disposizione della squadra con il proprio pulman ( ARZILLIBUS) per poter portare in sicurezza i maggerini nel loro giro itinerante tra i poderi della zona fino a tarda ora. GRAZIE MICHELE sei il nostro angelo.
Quest’anno anche la partecipazione straordinaria del pulcino pio … meno male che non ha cantato! https://www.facebook.com/photo.php?fbid=464580010290147&set=a.176597185755099.45534.100002144563372&type=3&theater
E come sempre nella magica notte del 30 Aprile nelle campagne Maremmane i nostri Maggerini hanno fatto il giro dei poderi, riscuotendo un gran successo. Bravi ragazzi cercate di continuare a portare avanti questa tradizione.