Nuovo crollo alla scuola

Pare proprio che Braccagni viva un momento particolarmente sfortunato: questa mattina un nuovo crollo di intonaco ha interessato il soffitto della scuola locale nell’area già oggetto in passato dello stesso problema.

La parte che qualche tempo fà era stata ripristinata ha tenuto, non altrettanto ha fatto invece un’area circoscritta che, forse, non era stata oggetto di manutenzione in tale occasione.

Pronto l’intervento del Direttore didattico per accertamenti in merito.

Queste le prime frammentarie notizie che ci sono giunte da alcuni genitori che hanno potuto visionare l’area.

Per le foto si ringrazia F. Vecchiarelli


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8 pensieri riguardo “Nuovo crollo alla scuola

  • 15 Ottobre 2012 in 13:56
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    di solito quando le pignatte si rompono, è un problema strutturale dovuto o a movimenti del solaio dovuti a motivi naturali come piccole scosse telluriche o assestamento dell’edificio per cedimenti nel sottosuolo.
    ma potrebbe anche dipendere da e
    sollecitazioni interne, sovraccarico del solaio, o super sollecitazione dovuta a troppe persone che tutte insieme battono piedi a terra, ma anche a eccessiva escursione termica che fa allungare e accorciare i ferri e il cemento oltre la tollerabilità del laterizio delle pignatte. E a pensarci bene questa estate è stata molto, troppo calda rispetto a tutte le altre… in ogni caso rifare tutto l’intonaco èla scelta più giusta e sicura. bene a chi è intervenuto tempestivamente ogni tanto le cose pubbliche funzionano.

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  • 15 Ottobre 2012 in 13:41
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    Questa mattina arrivando a scuola abbiamo trovato l’avviso, affisso alla porta d’ingresso, che per le classi 2^ e 3^ l’orario di uscita da scuola alle ore 13 rimane per tutta la settimana.
    Devo dire che me lo aspettavo, infatti i lavori sono andati avanti anche domenica e, dalle finestre, si vedevano bene le impalcature allestite dentro le aule.
    Sono riuscito a dare un’occhiata un po’ più approfondita: è stato rimosso tutto l’intonaco dal soffitto delle aule che fanno parte della vecchia ala della scuola. Inoltre ho potuto verificare che in un’aula sono state rimosse anche alcune pignatte del solaio.
    Non voglio giungere a conclusioni affrettate o semplicistiche ma credo che questo significhi che non erano troppo sicuri né l’intonaco né il solaio. Non voglio neanche dire che c’era un pericolo imminente ma forse si trattava solo di tempo e il crollo di quella porzione di intonaco probabilmente ha scongiurato conseguenze che possiamo immaginare.
    Naturalmente parlo da genitore che ha un figlio in quella classe ma mi sento di dire: è andata bene!!
    Riguardo alle notizie sui giornali non so che dire, ultimamente leggo poco e parlo ancora meno … comunque la Nazione ha seguito la notizia anche su questo blog e gli va dato atto di aver dato voce a tutti.

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  • 12 Ottobre 2012 in 12:23
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    Sulla nazione mi pare che non dicano cose diverse da quelle dette da fabio, forse il gioco sporco lo fanno i giornali che non pubblicano la notizia.

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  • 12 Ottobre 2012 in 11:47
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    Ho solo letto le civette, ma sul Corriere della Maremma (scuola inagibile) e Nazione (protesta dei genitori) c’erano queste notizie. I casi sono due: o Fabio da come scrive e alcuni genitori da come me l’hanno detta dicono cavolate o la stampa fa un gioco sporco.

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  • 10 Ottobre 2012 in 13:51
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    Vorrei sottolineare il tempestivo intervento della Direzione Didattica, ci hanno segnalato che genitori e bambini al loro arrivo a scuola hanno trovato il Dirigente Scolastico e altri Funzionari già sul posto e, preoccupati, all’opera.
    Nella mattinata è giunta la notizia di operai già al lavoro, sembra che il sopralluogo tecnico abbia appurato che non si tratta di un danno strutturale, come invece è avvenuto circa 3 anni fa, ma solo un problema all’intonaco. Il Dirigente ha rassicurato i genitori promettendo un controllo dell’edificio.
    Intanto, i tecnici sembra stiano valutando se intervenire mantenendo la scuola aperta oppure tenere i bambini a casa un paio di giorni.
    Sicuramente andrà verificato se quell’intonaco era stato rifatto nell’intervento precedente e quali siano cause e responsabilità, tenendo ben presente che non si tratta di un problema di tempo (chiusura o meno della scuola) ma di sicurezza dei nostri figli.

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    • 10 Ottobre 2012 in 16:22
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      Due considerazioni meramente tecniche, da mezzamestola quale sono; se mi chiamo mezamestola è perchè di intonaci ai soffitti ne ho fatti tanti, e come maestri avevo fior fior di muratori come Albo del Ciurli, Oscare di Montepescali o anche il Galeotti.

      Dalle foto sembra che lo spessore dell’intonaco sia troppo alto, questo ne aumenta il peso e la possibilità nel tempo che si stacchi, l’intonaco di un soffitto non dovrebbe assere più di un cm, al massimo un cm e mezzo nei posti dove il soffitto non è piano… dai calcinacci sembra che in qualche posto il soffitto sia spesso il doppio del normale.

      Altra cosa che risulta dalle foto, dalle pignatte o tavelle che siano del soffitto, non appare traccia di una ‘sbrillata di cemento e sabbia grossa’ che per i soffitti a regola d’arte, va data prima di iniziare ad attaccare la malta dell’intonaco. Questa sbrillata di cemento e sabbione crea una superficie ruvida fatta di tanti piccoli appigli che una volta seccata, diventa un gancio perfetto per la malta dell’intonaco, fatta di calce possibilmente spenta in modo adeguato, sabbia e cemento, un impasto che gli addetti al lavoro chiamano ‘grasso’ perchè con la giusta presenza di calce oltre al cemento, garantisce alla malta una grande capacità di aderenza che ne impedisce la caduta durante la posa in opera. Una volta che la malta così fatta si secca, rimane attaccata ai così tanti granelli di sabbione della sbrillata, che non si potrà poi staccare più a lastre come è accaduto.

      In ogni caso certi intonaci quando iniziano a distaccarsi, andrebbero rifatti per intero, soprattuto quando manca la sbrillatura, perchè è inevitabile che prima o poi cadano… credo che tra l’altro questo intonaco qui sia durato già una cinquantina di anni, se è dell’ ala vecchia della scuola..

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      • 10 Ottobre 2012 in 16:36
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        Si tratta dell’ala vecchia e sembra che l’intonaco sia dell’epoca, dice che quando hanno fatto l’intervento di consolidamento non abbiano rifatto tutto l’intonaco del soffitto, questo spiegherebbe lo spessore elevato.
        Le insegnanti mi hanno riferito che gli operai hanno rimosso tutto l’intonaco vecchio e nuovo e rifaranno tutto. Intanto la classe interessata (2^/3^), per consentire i lavori, faranno solo lezione la mattina fino alle ore 13, servizio mensa compreso.

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  • 10 Ottobre 2012 in 09:36
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    Sarebbe spontanea una battuta: ecco perchè le pluriclassi, si risparmia sugli effetti delle mancate manutenzioni (infatti l’altra volta fu affittato l’ex asilo per intervenire e contemporaneamente continuare la didattica). Non voglio difendere gli indifendibili ma purtroppo la realtà è un altra, le casse sono vuote e certi interventi costano, quindi si fa il minimo indispensabile per andare avanti. Non solo Braccagni, ma altre realtà sia locali che nella regione hanno di questi problemi (è di ieri la notizia del crollo in un divisorio in un liceo di Firenze, di oggi sul Tirreno la denuncia, anonima, di amianto in una scuola di Livorno, purtroppo si parla di due scolari morti come possibile conseguenza), fino a quando s’andrà avanti così? Forse quando ci scapperanno davvero dei morti per mancanza di manutenzione, non solo per le strade, ma anche in edifici pubblici, qualcuno si renderà conto che i tagli (la scuola fra l’altro è stata colpita duramente dagli ultimi interventi governativi) serviranno a poco o niente. Non voglio entrare in politica, ma all’inizio dell’anno scolastico lessi, notizia ormai muffa perchè tutti gli anni è così, che quasi tutti gli edifici scolastici presentavano delle pericolsità (sulla sicurezza in particolare)più o meno gravi, ma la giostra va avanti come se niente fosse. Ora domani ci sarà la solita giornalata si venderà qualche copia in più , ma poi domani l’altro nessuno (escluso i diretti interessati) si ricorderà del problema, fino al nuovo evento……….

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