Tanto per rimanere a dieta … qualche ricetta per golosi

CORNETTI DI PASTA SFOGLIA

Ingredienti per 8 cornetti:
1 rotolo di pasta sfoglia
3 cucchiaini di zucchero semolato
nutella o crema o marmellata
zucchero a velo

Preparazione:
stendere la pasta sfoglia, cospargerla di zucchero e con un mattarello pressare  in modo che penetri nella pasta.
Ripetere l’operazione anche sull’altro lato.
Ricavare dalla sfoglia 8 triangoli tutti uguali , di circa 8-10 centimetri di base.
Mettere al centro di ogni base del triangolo un mezzo cucchiaino di nutella o di crema o di marmellata.
Arrotolare un triangolo alla volta, partendo dalla base.
Arrotolarli delicatamente lasciandoli morbidi, senza schiacciarli o sigillarli.
Disporli, distanziati l’uno dall’altro, in una teglia rivestita di carta forno, mettendo rivolta verso il fondo la parte finale del rotolino (la punta del triangolo).
Mettere un’altra teglia da forno vuota sotto quella dei cornetti, in modo da attenuare il calore.
Infornare a 180° per circa 15 minuti.
Cospargere di zucchero a velo e servire caldi.


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18 pensieri riguardo “Tanto per rimanere a dieta … qualche ricetta per golosi

  • 16 Luglio 2012 in 04:48
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    Mi sa che i nostri vecchi (Robi non rompere, intendo gli avi) non capivano niente: lavoravano , lavoravano e alla fine della giornata non stavano a contare le calorie prese o perse, mangiavano quello che c’era e non si scervellavano su dieta mediterranea, dieta DuKan o dieta vattelaapesca…
    Dico che i tempi sono cambiati, lavori una volta ritenuti usuranti o sono spariti (vedi ad esempio la miniere) o si sono modificati in maniera enorme (esempio il lavoro di mio padre, guardalinee, in 40 anni è in pratica sparito, lui mensilmente faceva a piedi Grosseto-Ribolla e Grosseto-Menga 2 volte per tratta) , non parliamo poi di quello in campagna, ci viviamo e, anche se non siamo agricoltori, possiamo notare tutti i mutamenti intervenuti. A questo si aggiunge anche la tipologia di vita quotidiana (sedentaria al massimo con TV o, come ora per me, Internet) ed il gioco è fatto: obesità in abbondanza e quindi nuovo giochino per spremerci: si deve mangiare in modo diverso (metterei, ma si va fuori tema, pensare in modo diverso) e giù dietologi a sfare e borselli a scendere. Non sto qui a dire che un bel prosciutto di troia con quattro dita di grasso (ne ho fatta una scorpacciata mercoledì scorso a cena da un contadino dove ero andato a dare una mano per i lavori) faccia bene, altrimenti mi porrei allo steso livello di quel 99% di “chiaccheroni”, ma , forse perchè allora non si incrementavano le tasche dei medici come ora, ma il collesterolo era quasi una parola sconosciuta e la gente era, in genere, molto più snella di ora.
    Per quanto letto so che dopo una dieta c’è il rischio di tornare ai pesi di prima, se non peggio (io non feci diete, ma andato in pensione a 110 Kg, riguardandomi nella quantità e non nella tipologioa del mangiare in poco tempo scesi a 92Kg, ma dopo una settimana di solo cene abbondanti, mi sono riportato a 100Kg e non mi riesce di scendere) e quindi di nuovo dietista e così di continuo.
    Mangiamo sano, bandiamo soprattutto le varie pubblicità (tanto care ai bambini e ai genitori, così hanno meno da fare) e vedrete che le diete non servono.
    Ultima annotazione: non so bene su cosa si basa la dieta Dukan, mi sembra sia chiaro che non mi interessano, ma so benissimo che l’esimio dottore è stato radiato in Francia, sua nazione, e questo al dice lunga, anche se noi italiani lo abbiamo accolto in pompa magna il giorno (o due non ricordo bene) dopo.

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  • 15 Luglio 2012 in 14:38
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    Sei troppo curioso, fai domande indiscrete, sono cose riservate, comunque posso venirti incontro, quella dieta funziona, ma in certi casi ha controindicazioni anche serie, quindi va fatta sotto controllo medico, però l’approccio proteico è lo stesso che utilizzano molti dietologi senza dirtelo. Se hai il diabete, o la gotta, devi stare molto attento, così come se hai problemi di calcoli renali da acidi urici, o cardiaci, altrimenti questo metodo lo usano per farti perdere subito kili in caso di necessità. Se è vero che la miglior dieta è il mangiar poco e bene, è anche vero che questo di solito viene fatto da pochi, e quindi poi si finisce per ingrassare e prendersi seri pericoli alla salute; a quel punto che si fa? riusciamo da soli a rimetterci in carreggiata rispettando il principio poco sano e movimento? No e finiamo a far diete su diete sempre interrotte, che poi ci creano più problemi di quelli che si vovrebbero risolvere. Son belle parole quelle che si dicono, mangia il giusto, muoviti, e vivi sano, ma questo vale per chi è sano e pesa il giusto e il movimento gli è imposto dal tipo di vita che fa. Cosa ne penso io? Io penso, mangiar meno e muoversi di più è la cosa migliore, già a saperlo fare ! Il problema non è la dieta, ma il saper fare una vita sana e alimentarsi in modo giusto e tornare nel peso adeguato a star bene di salute, te sei buono a farlo? In ogni caso l’ho inserita qui perchè si parla di mangiare, mi pareva il posto giusto per discutere di modo di alimentarsi, anche perchè i manicaretti che vengono proposti son troppo buoni, ma poi portano per forza a parlar di dieta, quindi è un modo per dire, non abusare della gola altrimenti senza dieta un se ne viene fora.

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  • 14 Luglio 2012 in 20:10
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    no Supermen non conosco la dieta Dukan. mi sono documentato un po’ e ho trovato questo La dieta Dukan è un disastro. Gli esperti sembrano concordi, e su Repubblica ne parlano come di un’operazione mediatica sulla quale però ci sono zero evidenze:
    Inizia con una battuta Andrea Ghiselli, ricercatore dell’Inran, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione: «Altro che metodo Dukan, compratevi un paio di scarpe da ginnastica, e soprattutto smettetela di fare le diete, più si fanno diete più si ingrassa, il metabolismo rallenta e alla fine per restare in forma si deve mangiare sempre meno». Assomiglia ad un paradosso, ma l’unica via per dimagrire, ascoltando gli esperti, sembra essere quella di uscire dall’idea di sottoporsi a regimi più o meno punitivi, che sia il minestrone o il succo d’acero, le bistecche al sangue o le bustine sostitutive, il sondino nel naso, o appunto i settantadue cibi della dieta Dukan, yogurt, formaggi e insaccati compresi, ma guai a toccare uno spicchio di mandarino». fammi sapere te che cosa è e perchè l’hai inserita qui.

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  • 14 Luglio 2012 in 12:50
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    A me mi fate ngrassa’ a leggevi e basta!

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  • 14 Luglio 2012 in 07:19
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    Birillo hai mai sentito parlare della dieta Dukan?

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  • 13 Luglio 2012 in 22:49
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    CREMA DI LIMONCELLO
    Ingredienti:
    6 limoni
    1 litro e 1/2 di latte a lunga conservazione
    2 bustine di vanillina
    500 ml di alcool a 90°
    900 g di zucchero
    Preparazione.
    Mettete a macerare le bucce di limone nell’alcool per 10 giorni e poi filtrate.
    Fate sciogliere lo zucchero nel latte e fatelo bollire per circa 10 minuti.
    Fate raffeddare per circa 2 ore e poi mescolate l’alcool con il latte e le due bustine di vanillina.
    Imbottigliate e mettete in frigo. Va servita fredda.

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    • 13 Luglio 2012 in 22:50
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      con questi caldi una buona crema di limoncello ghiacciata fa proprio bene….

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  • 17 Aprile 2012 in 15:44
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    allora aperitivo campagnolo. quando. è il tempo degli aglietti freschi andate prima di pranzo nell’orto, prendete un aglietto e un morzo di pane di montagna, poi mezzo bicchiere di vino rosso o bianco ghiacciato. poi buon appetito… sembra che vi prendo in giro invece io lo faccio ed è una delle cose più belle che mi riesce fare… ovviamente il vino darebbe meglio se del vostro fatto con le vostre mani… o meglio con i vostri piedi

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  • 17 Aprile 2012 in 13:17
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    Provatela è BUONISSIMA….. specialmente con qualche biscottino bello croccante

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  • 17 Aprile 2012 in 13:09
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    MOUSSE AL CIOCCOLATO
    Ingredienti per 4 persone:
    250 g di cioccolato fondente
    40 g di burro
    4 tuorli
    4 cucchiai di zucchero
    Preparazione:
    Si scioglie il cioccolato fondente a bagnomaria con il burro, per poi spegnere, lasciar raffreddare e aggiungere i tuorli, uno alla volta, badando di incorporare quello successivo solo dopo aver amalgamato il precedente. Si uniscono 4 cucchiai di zucchero continuando a mescolare fin quando il composto non è
    liscio. Si versa nelle ciotoline e si tiene in frigo per circa un’ora prima di servire.
    di: LE RICETTE DELLA ” SORA LIA”

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  • 15 Aprile 2012 in 18:31
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    Ragazzi e se mentre voi fotografate invitate anche me ed io assaggio?…

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  • 14 Aprile 2012 in 20:42
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    Siccome volevo pubblicare anche una foto, bisognerebbe che tu li facessi così si vede se la ricetta viene bene e nello stesso tempo si assaggiano e gli si fa la foto

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    • 14 Aprile 2012 in 20:44
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      La mia presenza è indispensabile … so’ fotografo!

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      • 15 Aprile 2012 in 16:26
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        E’ no carino, ‘l fotografo so’ mi’

        Rispondi
  • 14 Aprile 2012 in 16:19
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    O mamma solo a leggerle sono ingrassato di 15 chili, appena ho un po’ di tempo le provo tutte e due e vi faccio sapere…. Grazie

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    • 14 Aprile 2012 in 20:29
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      No, invece io dimagrisco a leggere e basta…. Dona quando si viene ad asseggiareeeeeeee?????

      Rispondi
  • 14 Aprile 2012 in 15:29
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    ogni tanto bisogna anche parlare di cose futili…. o no??? che poi mica tanto futili sono!!!!!!

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    • 14 Aprile 2012 in 15:37
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      hai perfettamente ragione Donatella e anch’io metto una mia ricettina che non vuole essere da insegnamento a nessuno ma solo per chi ha voglia di provarla…
      TORTA DI COMPLEANNO ALLA FRUTTA
      Ingredienti:
      3 dischi di pan di spagna
      500 ml di crema pasticcera
      250 ml di panna da montare
      frutta a piacere
      zucchero a velo
      3 cucchiai di amaretto diluiti con 3 cucchiai di latte
      per decorare:
      preparato per gelatina
      250 ml di panna da montare
      granella di nocciole
      Preparazione:
      Prendete un disco di pan di spagna, spennellatelo con l’amaretto diluito e ricopritelo con metà della crema pasticcera, appoggiatevi sopra un altro disco, spennellatelo sempre con l’amaretto e spalmatelo con la panna, che avrete montato precedentemente con dello zucchero a velo. Prendete infine l’ultimo disco di pan di spagna, bagnatelo con l’amaretto rimasto e ricopritelo della crema pasticcera avanzata.
      Tagliate a fettine o in piccoli pezzi la frutta e disponetela come preferite sulla crema pasticcera.
      Seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, preparate la gelatina, versatela sulla frutta e riponete in frigo per una decina di minuti.
      Nel frattempo montate la panna con dello zucchero a velo, tirate fuori dal frigo la torta, spalmate la panna lungo tutto il bordo della torta e per finire guarnite con la granella di nocciole.
      Lasciare in frigo fino al momento di servire.

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