Mi sembrava che ci fosse un post idoneo alla viabilità paesana, ma cerca cerca non trovandolo, mi sono inserito in questo.
Poco fa, verso le 12.15, è successo l’ennesimo incidente, se non erro è il nono ma se sbaglio è per difetto, all’ormai “famigerato” incrocio fra Via Garibaldini e Via Sgarallino.
Non so se dire “per fortuna” o “per sfortuna”, è chiaro che umanamente sono per la prima dizione, non ci sono stati feriti, solo danni materiali, ma forse se ci fosse stato un ferito chi di dovere aprirebbe gli occhi e si porrebbe delle domande. Sicuramente avrebbe anche le risposte, perchè anche se volessero perseverare nella cervellotica soluzione adottata per esperimento, ci promisero semestrale, ormai oltre 4 anni fa, con pochi euro (in barba al patto di stabilità) si potrebbe ridurre la poericolosità.
Nelle stanze di piazza La Marmora (?), comunque in un ufficio comunale, si parla di interventi sul traffico , come al solito alla zittina, per cui so il peccato ma non dove esso avvenga :solo in città o anche nelle frazioni? comunque sia sarebbe meglio che si dessero una sveglia.
Seguendo gli eventi succedutesi ho il dubbio che la rivoluzione del traffico paesano fosse solo nella logica del Polo Logistico, se così fosse ricordo che il progetto PILT è saltato, quindi……
Maurizio Tirinnanzi, ( un nostro vecchio paesano) presidente dell’Associazione “Mosaico”, Giuseppo Palanca, conosciutissimo pescatore castiglionese rappresentato per l’occasione dalle sue due figlie e Fabio Fedeli, sono stati i tre donatori che, con grande soddisfazione e commozione, hanno arricchito il patrimonio museale di Vetulonia con tre nuovi reperti di grande rilevanza storica rendendoli, con questo gesto, disponibili alla comunità. L’iniziativa chiamata “Tesori antichi e doni recenti” è stata realizzata grazie alla manifesta volontà dell’Amministrazione Comunale nella persona dell’assessore alle politiche culturali Federico Mazzarello, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e all’Associazione Culturale Italia Nostra.
Domani dalle ore 9 alle ore 16 nella piazza del centro commerciale di Braccagni ci sarà il mercatino dei ragazzi delle scuole elementari. Cercate di partecipare numerosi .
Quando il caro Monti , per risparmiare, programmò “cieli bui”, mi sentii preso in giro, in quanto , come spesso ha fatto questo governo ed usando un detto caro a un mio ex collega, “per risparmiare non si guarda a spese”, infatti una tale azione mal si concilia con la sicurezza, specie se insieme per l’ennesima volta (iniziò Berlusca) era (è) prevista la riduzione degli organici delle forze di pubblica sicurezza. Per fortuna qualcuno, forse, gli ha fatto notare l’incongruenza e quindi l’operazione “cieli bui” sarebbe dovuta andare nel cestino. Dico sarebbe perchè, anche se ancora non è partita l’operazione risparmio (che stranamente, per risparmiare, questo governo di tecnici ha preso come consulente un tecnico esterno) il Comune di Grosseto ha già iniziato il coprifuoco. E’ vero piccola cosa ma da circa una settimana saltuariamente (ma gli ultimi tre giorni in continuazione) via Rosalino Pilo è al buio. Forse questo è una pena per me che ci abito e ho criticato la scelta (questo governo è retto da una maggioranza simile a quella del comune), ma oltre a me ci stanno un’altra ventina di famiglie e c’è un attività commerciale, non mi sembrerebbe corretto.
Per risparmiare si sono tolte le Circoscrizioni che pur lavorando male, anche a causa di questi benedetti tagli, erano pur sempre un punto di riferimento fra il cittadino e l’amministrazione, oggi non sappiamo a chi santo rivolgersi, anche perchè il partito di maggioranza , che fino ad ieri faceva qualcosa, è impegnato nella lotta fratricida per autoaffondarsi (leggi primarie) e noi si sta al buio. Spero che questo non sia causa anche di qualche infortunio, perchè sempre in via Pilo, all’altezza del cancello di casa mia sul marciapiede c’è una buca con ora un’apertura di circa 10 cm di diametro ma la segnalai all’allora Presidente di Circoscrizione (alcuni mesi prima della scadenza del suo mandato), lei avvertì chi dovere e la risposta, in pratica , fu non ci sono mezzi (leggi forse soldi) si farà quanto prima, quando gliela feci notare era piccola cosa ora oltre ad allargarsi l’apertura le piogge hanno contribuito a alleggerire la massicciata sottostante. Mi auguro che non succeda come spesso capita, le donne sono le più a rischio in quanto usano tacchi , più o meno alti, ma che entrano facilmente nel buco indicato e la distorsione, se non peggio, è in agguato; ieri per lo meno il lampione accanto era illuminato e oggi?
Ma una buchetta mica potrà scomodare un comune visto lo stato di semiabbandono di tutti i marciapiedi anche qui a Grosseto? Con calma, prima deve essere adottato un regolamento orfano che soddisfi i costruttori, poi ci saranno le elezioni, poi l’estate, poi qualcosa di diverso si trova e cosí via. Un buco del genere di solito è preludio ad una fognatura oramai stanca che si siede per riposarsi, e che diamine!
Ovvia: un’intera giornata di lavoro per snellire il database ed una nottata per rimettere in piedi il sito dal backup per avere sbagliato comando, cosa vuoi di più dalla vita? Un lucano!
Credo che basterebbe iniziare seriamente, con la prossima riunione del Comitato SOS, a mettere punti di raccolta dei fondi per il ricorso e per la raccolta delle firme dei ricorrenti (o anche dei soli sostenitori) per rendere l’operazione totalmente trasparente contrariamente a quanto fatto fin qui dal Comune di Grosseto.
Siamo pronti a bloccare le ruspe per la costruzione dell’agroalimentare, ad incatenarci alle porte del comune, a fare lo sciopero della fame fino alla fine, a bloccare l’Aurelia e la ferrovia, tutto senza violenza senza far male ne offendere nessuno, tutto per difendere il diritto a non veder distrutto il paese con la costruzione di un complesso agroalimentare che ne renderebbe impossibile la vivibilità? Se non siamo pronti fanno bene a farcelo ed io non voglio perdere il mio tempo per della gente pecorona che se ne frega del proprio paese.
Magari era meglio se Tei ricordava anche che per spostarlo a sud con un minor impatto i cittadini hanno dovuto ricorrere fino al Consiglio di Stato (questo non perchè sia colpa di Tei che all’epoca non c’era) e che agli stessi toccherò farlo anche per l’agroalimentare visto che l’amministrazione comunale di Grosseto se ne infischia comodamente di ciò che i suoi cittadini dicono!
Approvata la realizzazione del cavalcavia di Braccagni e di un sottopasso pedonale
• 29 OTTOBRE 2012 • AGGIORNATO ALLE 16:10
BRACCAGNI – È stata approvata dal Consiglio comunale la convenzione relativa alla realizzazione da parte di RFI, Rete Ferroviaria Italiana, del cavalcavia della linea ferroviaria Pisa-Roma che transita nell’area di Braccagni e che dovrà eliminare i passaggi a livello. Questa realizzazione, che avverrà a seguito della definitiva approvazione del Regolamento Urbanistico comunale, prevede anche una strada di collegamento e la realizzazione di rampe pedonali a servizio del sottopasso della stazione di Montepescali che sarà reso fruibile ai cittadini. Poiché il sovrappasso sarà realizzato a sud di Braccagni, ossia distante rispetto al paese, è stato deciso anche un sottopasso pedonale, da utilizzare anche per le biciclette, vicino alla stazione. Approvato anche un emendamento teso a “valutare la possibilità, in sede di progettazione, di realizzare piste ciclabili sul cavalcaferrovia”.
«Si tratta di un intervento di grande importanza – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Giancarlo Tei – che elimina definitivamente il rischio di sistemi automatici di chiusura dei passaggi a livello che avrebbero causato rallentamenti e disagi per la cittadinanza. Quindi – ha concluso Tei – un bel risultato anche sotto il punto di vista del rapporto con i cittadini che hanno contribuito ad ottenere che tale realizzazione abbia un limitato impatto ambientale». Tale infrastruttura, della quale può partire adesso la definitiva fase di progettazione, era stata originariamente proposta a nord dell’abitato di Braccagni ma, successivamente, è stato ottenuto lo spostamento a sud della frazione.
All’età di 98 anni, oggi è venuta a mancare ai suoi cari Maria Carini, vedova Massini. Condoglianze alla famiglia.
Mi sembrava che ci fosse un post idoneo alla viabilità paesana, ma cerca cerca non trovandolo, mi sono inserito in questo.
Poco fa, verso le 12.15, è successo l’ennesimo incidente, se non erro è il nono ma se sbaglio è per difetto, all’ormai “famigerato” incrocio fra Via Garibaldini e Via Sgarallino.
Non so se dire “per fortuna” o “per sfortuna”, è chiaro che umanamente sono per la prima dizione, non ci sono stati feriti, solo danni materiali, ma forse se ci fosse stato un ferito chi di dovere aprirebbe gli occhi e si porrebbe delle domande. Sicuramente avrebbe anche le risposte, perchè anche se volessero perseverare nella cervellotica soluzione adottata per esperimento, ci promisero semestrale, ormai oltre 4 anni fa, con pochi euro (in barba al patto di stabilità) si potrebbe ridurre la poericolosità.
Nelle stanze di piazza La Marmora (?), comunque in un ufficio comunale, si parla di interventi sul traffico , come al solito alla zittina, per cui so il peccato ma non dove esso avvenga :solo in città o anche nelle frazioni? comunque sia sarebbe meglio che si dessero una sveglia.
Seguendo gli eventi succedutesi ho il dubbio che la rivoluzione del traffico paesano fosse solo nella logica del Polo Logistico, se così fosse ricordo che il progetto PILT è saltato, quindi……
http://www.ilgiunco.net/2013/03/01/archeologo-per-un-giorno-a-vetulonia-donati-nuovi-reperti/
Maurizio Tirinnanzi, ( un nostro vecchio paesano) presidente dell’Associazione “Mosaico”, Giuseppo Palanca, conosciutissimo pescatore castiglionese rappresentato per l’occasione dalle sue due figlie e Fabio Fedeli, sono stati i tre donatori che, con grande soddisfazione e commozione, hanno arricchito il patrimonio museale di Vetulonia con tre nuovi reperti di grande rilevanza storica rendendoli, con questo gesto, disponibili alla comunità. L’iniziativa chiamata “Tesori antichi e doni recenti” è stata realizzata grazie alla manifesta volontà dell’Amministrazione Comunale nella persona dell’assessore alle politiche culturali Federico Mazzarello, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e all’Associazione Culturale Italia Nostra.
Domani dalle ore 9 alle ore 16 nella piazza del centro commerciale di Braccagni ci sarà il mercatino dei ragazzi delle scuole elementari. Cercate di partecipare numerosi .
che bellaserata.
Quando il caro Monti , per risparmiare, programmò “cieli bui”, mi sentii preso in giro, in quanto , come spesso ha fatto questo governo ed usando un detto caro a un mio ex collega, “per risparmiare non si guarda a spese”, infatti una tale azione mal si concilia con la sicurezza, specie se insieme per l’ennesima volta (iniziò Berlusca) era (è) prevista la riduzione degli organici delle forze di pubblica sicurezza. Per fortuna qualcuno, forse, gli ha fatto notare l’incongruenza e quindi l’operazione “cieli bui” sarebbe dovuta andare nel cestino. Dico sarebbe perchè, anche se ancora non è partita l’operazione risparmio (che stranamente, per risparmiare, questo governo di tecnici ha preso come consulente un tecnico esterno) il Comune di Grosseto ha già iniziato il coprifuoco. E’ vero piccola cosa ma da circa una settimana saltuariamente (ma gli ultimi tre giorni in continuazione) via Rosalino Pilo è al buio. Forse questo è una pena per me che ci abito e ho criticato la scelta (questo governo è retto da una maggioranza simile a quella del comune), ma oltre a me ci stanno un’altra ventina di famiglie e c’è un attività commerciale, non mi sembrerebbe corretto.
Per risparmiare si sono tolte le Circoscrizioni che pur lavorando male, anche a causa di questi benedetti tagli, erano pur sempre un punto di riferimento fra il cittadino e l’amministrazione, oggi non sappiamo a chi santo rivolgersi, anche perchè il partito di maggioranza , che fino ad ieri faceva qualcosa, è impegnato nella lotta fratricida per autoaffondarsi (leggi primarie) e noi si sta al buio. Spero che questo non sia causa anche di qualche infortunio, perchè sempre in via Pilo, all’altezza del cancello di casa mia sul marciapiede c’è una buca con ora un’apertura di circa 10 cm di diametro ma la segnalai all’allora Presidente di Circoscrizione (alcuni mesi prima della scadenza del suo mandato), lei avvertì chi dovere e la risposta, in pratica , fu non ci sono mezzi (leggi forse soldi) si farà quanto prima, quando gliela feci notare era piccola cosa ora oltre ad allargarsi l’apertura le piogge hanno contribuito a alleggerire la massicciata sottostante. Mi auguro che non succeda come spesso capita, le donne sono le più a rischio in quanto usano tacchi , più o meno alti, ma che entrano facilmente nel buco indicato e la distorsione, se non peggio, è in agguato; ieri per lo meno il lampione accanto era illuminato e oggi?
Ma una buchetta mica potrà scomodare un comune visto lo stato di semiabbandono di tutti i marciapiedi anche qui a Grosseto? Con calma, prima deve essere adottato un regolamento orfano che soddisfi i costruttori, poi ci saranno le elezioni, poi l’estate, poi qualcosa di diverso si trova e cosí via. Un buco del genere di solito è preludio ad una fognatura oramai stanca che si siede per riposarsi, e che diamine!
Ovvia: un’intera giornata di lavoro per snellire il database ed una nottata per rimettere in piedi il sito dal backup per avere sbagliato comando, cosa vuoi di più dalla vita? Un lucano!
Allora son felice, non soltanto i “vekkiacci” sono ignoranti……..
Si, lo ammetto: ho rischiato il default del blog 😀
Credo che basterebbe iniziare seriamente, con la prossima riunione del Comitato SOS, a mettere punti di raccolta dei fondi per il ricorso e per la raccolta delle firme dei ricorrenti (o anche dei soli sostenitori) per rendere l’operazione totalmente trasparente contrariamente a quanto fatto fin qui dal Comune di Grosseto.
sono daccordissimo mi aggrego alla protesta
Siamo pronti a bloccare le ruspe per la costruzione dell’agroalimentare, ad incatenarci alle porte del comune, a fare lo sciopero della fame fino alla fine, a bloccare l’Aurelia e la ferrovia, tutto senza violenza senza far male ne offendere nessuno, tutto per difendere il diritto a non veder distrutto il paese con la costruzione di un complesso agroalimentare che ne renderebbe impossibile la vivibilità? Se non siamo pronti fanno bene a farcelo ed io non voglio perdere il mio tempo per della gente pecorona che se ne frega del proprio paese.
Magari era meglio se Tei ricordava anche che per spostarlo a sud con un minor impatto i cittadini hanno dovuto ricorrere fino al Consiglio di Stato (questo non perchè sia colpa di Tei che all’epoca non c’era) e che agli stessi toccherò farlo anche per l’agroalimentare visto che l’amministrazione comunale di Grosseto se ne infischia comodamente di ciò che i suoi cittadini dicono!
Approvata la realizzazione del cavalcavia di Braccagni e di un sottopasso pedonale
• 29 OTTOBRE 2012 • AGGIORNATO ALLE 16:10
BRACCAGNI – È stata approvata dal Consiglio comunale la convenzione relativa alla realizzazione da parte di RFI, Rete Ferroviaria Italiana, del cavalcavia della linea ferroviaria Pisa-Roma che transita nell’area di Braccagni e che dovrà eliminare i passaggi a livello. Questa realizzazione, che avverrà a seguito della definitiva approvazione del Regolamento Urbanistico comunale, prevede anche una strada di collegamento e la realizzazione di rampe pedonali a servizio del sottopasso della stazione di Montepescali che sarà reso fruibile ai cittadini. Poiché il sovrappasso sarà realizzato a sud di Braccagni, ossia distante rispetto al paese, è stato deciso anche un sottopasso pedonale, da utilizzare anche per le biciclette, vicino alla stazione. Approvato anche un emendamento teso a “valutare la possibilità, in sede di progettazione, di realizzare piste ciclabili sul cavalcaferrovia”.
«Si tratta di un intervento di grande importanza – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Giancarlo Tei – che elimina definitivamente il rischio di sistemi automatici di chiusura dei passaggi a livello che avrebbero causato rallentamenti e disagi per la cittadinanza. Quindi – ha concluso Tei – un bel risultato anche sotto il punto di vista del rapporto con i cittadini che hanno contribuito ad ottenere che tale realizzazione abbia un limitato impatto ambientale». Tale infrastruttura, della quale può partire adesso la definitiva fase di progettazione, era stata originariamente proposta a nord dell’abitato di Braccagni ma, successivamente, è stato ottenuto lo spostamento a sud della frazione.
tratto dal il Giunco.net