Due pesi e due misure? “Quasi 100mila euro per sistemare la segnaletica di alcuni attraversamenti pedonali”

La sicurezza chiesta dai cittadini a Barbanella è più importante di quella chiesta nelle frazioni?

Riporto un altro comunicato stampa segnalatoci ed accompagnato da una domanda:

Ma noi a Braccagni abbiamo chiesto di avere gli attraversamenti pedonali rialzati in almeno due punti su viale dei garibaldini che, oltre a garantire una maggior sicurezza ai pedoni, avrebbero funzione di dissuasori per quelle meravigliose corse alle quali ci hanno ormai abituato, prevalentemente in notturna, coloro che percorrono tale via, autobus in servizio pubblico compresi, eppure in due anni ci hanno bellamente ignorato, forse valiamo meno degli abitanti di Barbanella?

 28 ottobre 2015 – Comunicato stampa

Quasi 100mila euro per sistemare la segnaletica di alcuni attraversamenti pedonali

Approvato il Piano degli interventi in alcune zone della città.
Assessore Carosi: “Più sicurezza per i pedoni e abbiamo messo a frutto le segnalazioni degli stessi cittadini”

E’ stato approvato dalla Giunta comunale il Piano di sistemazione della segnaletica di alcuni attraversamenti pedonali sulle vie Giusti, Monte Labro, della Pace e su piazzale Donatello, redatto dalla Polizia Municipale. Oltre 95mila euro di spesa per favorire la sicurezza dei pedoni a seguito di un attento studio dei flussi di traffico e di monitoraggio delle velocità delle auto. Gli interventi cominceranno nel corso delle prossime settimane e, parte di questi, si rifanno al progetto di manutenzione straordinaria degli assi stradali con attraversamenti pedonali già precedentemente approvato. Lavori in questo settore sono già stati realizzati in passato, come gli attraversamenti pedonali rialzati che collegano il campo di baseball con il Parco di via Giotto posizionati su via della Repubblica o quelli su via Cimabue che proseguono verso Villa Pizzetti e che, insieme a quello che verrà introdotto su piazzale Donatello collegando lo stesso Parco di via Giotto, completerà una serie di accessi protetti al grande parco urbano.

“Con questo provvedimento garantiamo una maggiore sicurezza per i pedoni e – ha commentato l’assessore alla Viabilità, Arsenio Carosi – abbiamo messo a frutto le segnalazioni degli stessi cittadini integrando quanto previsto nei già esistenti progetti di messa in sicurezza. Credo proprio si stia facendo un bel lavoro”.

Nello specifico è stato portato avanti uno studio tramite due radar impegnati su flussi e velocità e un altrettanto approfondito monitoraggio dei tassi di incidentalità lungo via Giusti, uno dei principali assi viari della città. Ci si è concentrati particolarmente sull’incrocio con via Rovetta. Non sono state rilevate situazioni particolarmente gravi sia in termini di velocità che di traffico ma la strada è certamente soggetta per dimensioni e conformazione a favorire un transito veloce anche in zone che presentano criticità. Le situazioni più difficili riguardano l’incrocio con via Rovetta (per spazi di sosta e traffico, soprattutto in periodo scolastico) e la zona del sottopasso con l’Aurelia. L’intervento riguarderà innanzitutto la messa in sicurezza dei 6 attraversamenti pedonali (posizione, presenza eventuali barriere architettoniche, funzionamento illuminazione e realizzazione di isole salvagente) e successivamente interventi sui sensi di marcia in alcuni incroci che immettono su via Giusti (via Settembrini che diverrà a breve a senso unico, via Rovetta e altre). Per quanto riguarda via della Pace, gli studi e i monitoraggi hanno rilevato la necessità di intervenire, soprattutto nei pressi della Basilica del Sacro Cuore, a causa dei significativi flussi pedonali dati anche dalla presenza di scuole. Anche in questo caso appare fondamentale la realizzazione di isole centrali spartitraffico e salvapedone, oltre che il rafforzamento dell’illuminazione dedicata sui tre attraversamenti pedonali dell’area.
Via Monte Labro rappresenta certamente un punto nevralgico del traffico cittadino anche per la prossimità a due arterie importanti come via Monterosa e via Europa. Anche in questo caso si considera fondamentale la realizzazione di un’isola spartitraffico e salvapedone ma anche un intervento sull’illuminazione pubblica per migliorare la visibilità notturna.
Interventi anche per piazzale Donatello caratterizzata da importanti flussi pedonali, soprattutto in occasione di manifestazioni sportive allo stadio e in direzione del Parco di via Giotto. Gli interventi, che vanno a sommarsi a quelli già effettuati nell’area intorno al Parco e che hanno portato ad una riduzione del 30% nella velocità delle auto, prevedono la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati.

Bene, ricordiamo all’assessore Carosi che le richieste da Braccagni sono state fatte all’unisono dalla cittadinanza già da un paio di anni in un pubblico incontro proprio perchè, con la nuova viabilità introdotta con la PILT-idea nel 2007 abbiamo tre vie che tagliano per intero la frazione e che vengono percorse ad alta velocità con una frequenza impressionante (si parla di via Aurelia, viale dei Garibaldini e via Malenchini). Anche qui sono presenti scuole, attività commerciali e produttive, parchi per i bambini e quant’altro ma non riusciamo a capire perchè, davanti ad un piano di intervento così vasto ed importante per la sicurezza urbana, si sia tenuto conto del solo capoluogo. Di fronte a tale incompleta analisi viene da pensare che più che un piano organico per la sicurezza dei cittadini si stia cercando di mettere la toppa a qualche giornalata in vista delle elezioni e questo, sinceramente, sarebbe  ancora più deprimente della situazione attuale. E che non si dica ‘intanto si comincia da una parte’ perchè la risposta sarebbe ben pronta riportando la memoria agli interventi fatti già negli incontri  passati dove si è avuta la sensazione che con la scusa di ‘mettere a norma la viabilità a Braccagni’ si è a suo tempo pensato bene di farlo favorendo la previsione del famigerato progetto PILT.

Allora il Comune di Grosseto iniziò da Braccagni, adesso perchè lo trascura?

Auspichiamo che a breve l’Amministrazione riesca a trovare i fondi anche per le sofferenze delle frazioni in termini di sicurezza altrimenti ci verrebbe da pensare che si considerino, in questo Comune, i cittadini suddivisi in serie A e serie B. Le scelte fatte fino ad adesso sono state effettuate in base alle necessità oppure al peso politico dei luoghi interessati dagli interventi?


-- Download Due pesi e due misure? "Quasi 100mila euro per sistemare la segnaletica di alcuni attraversamenti pedonali" as PDF --


3 pensieri riguardo “Due pesi e due misure? “Quasi 100mila euro per sistemare la segnaletica di alcuni attraversamenti pedonali”

  • 2 Novembre 2015 in 12:27
    Permalink

    In primis prendendo Ungaretti “mi illumino di gioia”, dopo alcuni anni Pizzicato si fa vivo su un blog paesano. Dove eri sparito? io ho la mia idea sul mostro di Firenze: fatti i primi due è sparito, presumo perché in carcere (anche con i mezzi di allora se fosse andato in altri posti avrebbe continuato e si sarebbe sorto il collegamento), poi una volta uscito sono ripresi gli omicidi, fino a terminare o per nuovo carcere lunghino o per fine . Te uguale ficcante all’inizio poi sparito ed ora di nuovo in auge. Bene….
    Caro Robi io non credo che tutto dipenda da una giornalata, anzi quella può fare anche comodo per altri motivi. Da sempre per le varie amministrazioni succedutesi nelle periferie (escluso forse Marina) i cittadini sono considerati poco o niente. Noi come giornalate non siamo dietro a nessuno, addirittura sfortunatamente siamo saliti all’onore dei TG nazionali, no! a noi ci danno udienza solo in occasione delle elezioni. C’è il problema PILT, processione continua di politici perché nella primavera c’erano le elezioni comunali (addirittura qualche gruppo politico si accaparrò dei nostri simpatizzanti) poi dopo , escluso Bonifazi (che era il diavolo nell’occasione e nonostante tutto qui fu l’unica area dove resse abbastanza, addirittura a Montepescali superò, mi pare, il 55%) e Tei, gli altri non si sono più visti. Per l’alluvione altre assemblee sempre con Bonifazi e soprattutto Bellacchi (presente in entrambe), dopo due interventi mordi e fuggi ( il secondo anche su sollecitazione del nostro amico giornalista, che all’epoca gli faceva comodo tenerselo buono) e soprattutto un invito ad incontrarsi con i tecnici per elaborare i nostri suggerimenti che sembravano più che fondati. Poi è stato rieletto Presidente del Consorzio (dei) e chi s’è visto s’è visto. Per la viabilità, di cui preferirei soprassedere visto che ne ho parlato anche troppo in altri tempi, devo dire che è la dimostrazione del detto che non comanda il sindaco ma i suoi funzionari. Ce l’hanno venduta (e qualcuno ancora ci crede) che l’imposizione dei sensi unici e del no parking in via Garibaldini era per la sicurezza, ma….Forse uno o due incidenti in meno all’incrocio fra via Aurelia N e via Malenchini statisticamente ci sono stati, ma ritengo soprattutto perché il parcheggio selvaggio su tutte le strade è aumentato (prima c’era il polmone del parcheggio ex mulino ora privato) e questo dimostra l’illogicità del divieto in Via Garibaldini, dove da quando c’è stato imposto, cioè poco più di sei anni, ho contato una ventina d’incidenti (causati sì dai sensi unici nelle vie immittenti e scarsa visibilità, ma soprattutto per la velocità) contro solo uno o due dal 1974 al 2009. Il bello è che uno è successo all’incrocio fra via Garibaldini e via Garibaldi (al Centro Promozione Sociale per capirsi), penso fra l’altro l’unico in cui sono intervenuti i VV.UU., causato soprattutto dalla presenza dei cassonetti in via Garibaldini: mi sbaglio od ccupano come un auto? Bene l’incidente è successo un paio (ferse tre) anni fa, ma i cassonetti sono sempre lì……. Ma per il responsabile va bene così e non si interviene nemmeno lasciando le cose come stanno (sensi unici) ma creando canalizzazioni poco costose per aumentare la visibilità. Poi quello che mi fa imbestialire è che ci hanno imposto questo schifo di viabilità e non la fanno nemmeno rispettare con ulteriore grave rischio per tutti ( e meno male che ormai noi ne siamo a conoscenza e agiamo di conseguenza).
    Per il caso Barbanella mi vien che ridere: da noi i dossi non si possono mettere, lì sì. Però siamo alle solite: a primavera ci sono le elezioni e quel quartiere non è un feudo della maggioranza e contentare 1660 elettori non è da scartare, e se il motivo dell’espulsione dal M5S del leader dei firmatari è il personalismo (e in questo caso la sua persona era sempre in vista), beh vuoi vedere che a far del bene si recuperano (o al limite si tolgono) voti al gruppo, che viene considerato il vero antagonista di questa maggioranza? Forse sono malizioso, ma anche a Braccagni il M5S è forte, addirittura il riferimento è veramente un pezzo GROSSO (scherzo amico del Ghiri quello, che come noi abbaia, alla luna per la sua Rispescia), forse se anche noi si cominciasse a raccogliere le firme………

    Rispondi
  • 2 Novembre 2015 in 01:08
    Permalink

    Purtroppo il sistema è consolidato: si cerca di contare sulla memoria corta delle persone.
    Una promessa, poi cambia Amministrazione, l’oblìo che si espande su tutta la memoria…ed il gioco è fatto.
    Una piccola pulizia è stata fatta al fosso di scolo lungo l’Aurelia lo scorso anno ma poi si sà che tanto anche su questo ci dimentiachiamo.
    Ed invece no, stavolta non dobbiamo dimenticare ma abbiamo necessità di avere risposte e fatti, questi ultimi soprattutto!
    Amministrazione avvisata…a mio parere colpevole se accade ancora e permane l’immobilità visto che hanno ricevuto anche una relazione del Comitato SOS Braccagni NET riportante almeno le cause individuate (ed alcuni dei relativi rimedi) per l’alluvione che ci colpì nel 2013.

    Rispondi
  • 1 Novembre 2015 in 11:46
    Permalink

    In pubblica assemblea cittadina vennero garantiti interventi per ridurre il rischio di allagamenti nel paese, se questi stanziamenti non sono stati utilizzati per queste opere, tra l’altro di poco costo, visto che occorreva solo aprire dei varchi nei marciapiedi per permettere il deflusso delle acque piovane nelle fosse laterali ai campi che circondano il paese come è normale che accada, e la pulizia di fossi a monte di Braccagni ; in caso di nuove alluvioni potremo ritenere a pien o titolo il comune responsabile dei danni e disagi alla popolazione di Braccagni?…

    Rispondi

Rispondi a robi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per la sicurezza antispam: * Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Che tempo fà?


Meteo Grosseto