Natale al buio ed in balia dei ladri

Stasera come è ormai abitudine da tempo via Rosalino Pilo, via Cadolini, Via Albini sono al buio.
Stasera sono però stato fortunato, contrariamente ad altri paesani, in quanto i ladri hanno provato ad introdursi in casa ma, forse vista la presenza, hanno desistito.
Dal prossimo anno verrà la TARES, che ci tartasserà in maniera enorme. Tale tassa che sostituirà la TORSU, non coprirà solo la nettezza urbana, ma tutti i servizi come polizia municipale, illuminazione pubblica etc. . Ho menzionato questi due servizi perché ha Braccagni, ed in particolare in zona via Pilo, sono assenti, per cui proporrei fin da ora una disubbidienza civile, autoriducendosi la tassa.
I nostri Amministratori fanno oreccchia da mercante, più volte abbiamo richiesto la presenza della municipale, specie dopo che ci hanno imposto una viabilità illogica che molti non rispettano a grave rischio, sia loro ma soprattutto per gli ignari rispettosi. Anche per la pubblica illuminazione molti cittadini hanno segnalato le continue interruzioni, vengono, quando sono in comodo, ripristinano l’automatico in bcabina in attesa della nuova chiamata………


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3 pensieri riguardo “Natale al buio ed in balia dei ladri

  • 24 Dicembre 2012 in 19:18
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    Ore 20.05, come per incanto l’illuminazione pubblica ha ripreso a funzionare. E’ vero siamo a Natale, ma le vie dovrebbero avere l’illuminazione continua non come quella ad intermittenza dell’albero……

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    • 26 Dicembre 2012 in 09:45
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      Per i ladri in casa, credo che l’unica soluzione sia riprendere un poco a fare paese, ovvero a cercare di fare in modo che ognuno senta il paese come cosa di tutti e casa propria, questo fa si che ognuno diventa vigile di se stesso e di tutti. Se vediamo una persona sospetta o che fa cose diverse dal normale, si controlla, si chiama l’amico e si chiede se lo si conosce e così via… in modo che nessuno possa infilarsi per le strade senza che il paese sappia… credo che il comportamento di chi, venendo ad abitare a Braccagni negli ultimi anni, non ha poi cercato l’integrazione, ma lo vive come un dormitorio e pensa solo ai fatti propri, senza un saluto ne un buon giorno, sia il primo passo per creare quella situazione di indifferenza , di morte di una comunità, che rinuncia agli anticorpi che potrebbero contrastare i ladri e i furbetti del quartierino che nell’indifferenza di tutti trovano la situazione migliore per fare i loro comodi. Per la nuova tassa, o il nuovo parlamento la cambia, ma temo che non lo farà mai visto che il PD ne è uno dei sostenitori, o qui si ritorna a trent’anni fa quando s’era tutti più poveri, con la differenza che allora si poteva sperare in un futuro migliore, oggi si spera al massimo che nell’orto, per chi ce l’ha, non entrino lumache e talpe… e se si cominciasse a diminuire la spesa pubblica abbassando gli stipendi ai dipendenti pubblici che prendono più di 1500 euro al mese ?… Si ridarebbe un po’ di ossigeno al privato credo..

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  • 24 Dicembre 2012 in 18:23
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    Ho digitato male, la tassa soppresssa è chiaramente la TARSU

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