Polo Logistico Agroalimentare a Braccagni: la variante al Piano Strutturale per adeguamento al quadro normativo

Nella terza puntata abbiamo visto che, con Delibera di Giunta n. 359 del 30 giugno 2009, il Comune da avvio al procedimento di Variante al PRG per la previsione di un polo logistico intermodale nell’area a nord del centro abitato di Braccagni. Osservando come gli Enti chiamati ad esprimere un parere al Comune, abbiano espresso dubbi e si siano espressi in modo non favorevole.

Lo stesso Comune di Grosseto, nel parere dell’Ufficio Ambiente, condivide le perplessità e le critiche dell’autorità di Bacino Regionale Ombrone (vedi terza puntata), affermando:

Nella stesa Giunta, del 30 giugno 2009, viene approvata un’altra Delibera, la n. 358, che ha per oggetto l’avvio di un procedimento di variante al Piano Strutturale, per un’operazione di manutenzione ed adeguamento al mutato quadro normativo regionale di riferimento, in vista della redazione del primo Regolamento Urbanistico. La cosa può sembrare ininfluente riguardo al nostro interesse ma non è così.

Anche in questo caso vengono formulate osservazioni da pare degli Enti interessati, così si esprime la Regione Toscana:

La Regione comprende che la Variante introduce modifiche parziali al PS che di per se sono inattuali e anche non sostenibili riguardo alla coerenza che il PS dovrebbe avere con gli strumenti preordinati ma, soprattutto, sono insufficienti e non opportune poiché nello stesso periodo il Comune sta adottando il RU che inevitabilmente dovrà poi rapportarsi, rispettandolo, con il PS così adeguato. Prosegue la Regione:

La Regione interviene nel procedimento di variante al PS, fatta per permettere la localizzazione del Polo Logistico e Agroalimentare (già previsto dal PS al Madonnino) sotto il Baluardo di Montepescali e attaccato al paese di Braccagni, mettendo il guardia il Comune al rispetto delle norme di riferimento.

Il Comune non tiene conto dei suggerimenti della Regione e con D.C.C. n. 20 del 27/01/2011 adotta la “Variante al Piano Strutturale per adeguamento al quadro normativo regionale – Adozione ai sensi dell’art. 17 L.R.T. 1/2005 e s.m.i.”.

La variante viene pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione il 23 febbraio, proprio il giorno seguente ad un incontro pubblico con i cittadini di Braccagni, organizzato dal Comitato SOS Braccagni NET, dove il Sindaco aveva dato certe rassicurazioni, senza riferire che avevano adottatola variante normativa https://www.youtube.com/watch?v=O6CJ2HpGvzY&feature=related

Dalla pubblicazione i cittadini hanno 45 giorni per fare le loro osservazioni. La cosa rischia di passare inosservata ma qualcuno se ne accorge e così tre cittadini (Patrizio Galeotti, Robi Giannini e Maurilio Boni) firmano le osservazioni alla variante che saranno recapitate in tempo utile. Osservazioni Variante PS

Non è dello stesso avviso il Comune che le liquida come tardive, non prendendole in considerazione. Si va all’approvazione della Variante e nella seduta del Consiglio Comunale del 20 settembre 2011 avviene il colpo di scena. I tre cittadini, con senso di responsabilità, fanno sapere all’Amministrazione, tramite il Consigliere Gori, che l’osservazione è regolare in quanto presentata in tempo utile. Se il Comune avesse approvato la variante avrebbero avuto la possibilità di farla annullare dal Tribunale Amministrativo, con tutte le conseguenze del caso compreso il blocco del Regolamento Urbanistico, ma con grande senso di responsabilità hanno messo in guardia il Comune permettendogli di riparare all’errore procedurale che avrebbe avuto serie ripercussioni sostanziali sull’intera economia comunale, sempre più con l’acqua alla gola, per i ritardi nell’approvazione del R.U..

IL TIRRENO – L’osservazione arriva in ritardo Rinviata per un errore la modifica al piano strutturale

CORRIERE DI MAREMMA – Giallo sul protocollo di una osservazione. Scatta l’indagine interna Pasticciaccio urbanistica Salta la variante al Piano

Si va avanti e Con D.C.C. n. 114, del 03/10/2011, viene approvata la variante. Durante la discussione delle controdeduzioni l’osservazione dei cittadini di Braccagni, la n. 7, non viene accolta, con la seguente votazione:

La Delibera, nel suo complesso, viene approvata:

CORRIERE DI MAREMMA – Atto votato a maggioranza dopo lo scivolone di due settimane fa. Respinta l’osservazione su Braccagni C’è la variante al Piano strutturale Via libera tra le polemiche con lo “spettro” del Polo logistico

IL TIRRENO – Braccagni, sì al polo logistico

LA NAZIONE – Grosseto Via alla variante e al Polo logistico Passa a maggioranza la modifica al Piano Strutturale che interesserà Braccagni

IL TIRRENO – Una variante votata ad hoc per il Polo logistico a Braccagni

Vale la pena precisare che questa variante è quella che ha permesso al comune di rilocalizzare tutte le previsioni che il Piano Strutturale aveva già indicato e specificato in modo esatto, le zone interessate sono molte, da Batignano al polo logistico del Madonnino che adesso potrà, secondo le intenzioni del Comune che tendono ad assecondare le richieste del privato PILT, collocarlo a ridosso del paese di Braccagni e sotto il Baluardo di Montepescali, in violazione delle norme regionali e provinciali.

La variante si inserisce nel processo di formazione del R.U. che poggia per aspetti fondamentali proprio sulla sua approvazione, ma come detto nelle osservazioni depositate dai tre cittadini e componenti del Comitato SOS Braccagni NET, questa viola le disposizioni della Legge regionale 1/2005, così come anche una circolare interpretativa della regione chiaramente indica (leggi il testo della circolare regionale)

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5 pensieri riguardo “Polo Logistico Agroalimentare a Braccagni: la variante al Piano Strutturale per adeguamento al quadro normativo

  • 30 Luglio 2012 in 13:24
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    Dimenticavo: ma Gorelli e’ rinviato a giudizio per sospetto inciucio in questo regolamento urbanistico o per un’altro? Perche’ se e’ per questo cosa ci sta’ ancora a fare?

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    • 30 Luglio 2012 in 17:32
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      Riguardo al Gorelli, sul giornale c’era scritto che era stato richiesto il rinvio a giudizio insieme all’ex assessore Canuti per corruzione, riguardo al RU in riferimento al caso Batignano, il reato contestato era, secondo Il Tirreno “Corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio”, che è una descrizione molto giornalistica dalla quale si capisce poco quale sia veramente la fattispecie penale loro contestata, vedi articolo sulla rassegna stampa della provincia

      http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t285470&trova=gorelli%20corruzione&tc=1#.UBbC02E0Oa4

      Mi chiedo a questo punto, e lo chiedo al Sindaco, perchè il Gorelli in questi giorni siede in IV Commissione e illustra il RU se si trova in questa incresciosa situazione per questioni che riguardano la sua attività proprio nello scrivere il R.U.? Siamo sicuri che riuscirà a difendersi dalle accuse e gli auguriamo di uscirne con una piena assoluzione, affermiamo che fino a quando non c’è una sentenza di condanna passata in giudicato, un cittadino è sempre innocente e che Gorelli e Canuti per adesso sono solo indagati con richiesta di rinvio a giudizio, quindi non sono ancora stati rinviati a giudizio, non sono cioè Imputati ne tanto meno condannati; ma detto questo mi chiedo e chiedo a chi di dovere, e se domani i giudici dovessero rinviare a giudizio e condannare il Gorelli per il reato contenstatogli proprio nello scrivere il RU, che valore avrebbero le deliberazioni della IV Commissione fatte in base alle illustrazioni del RU in questi giorni fatte da lui in aula consiliare?… Non sarebbe meglio, più opportuno, meno imbarazzante, che la illustrazione del R.U. ai consiglieri della commissione la facesse il De Bianchi? In fondo si tratta di documento che porta anche la sua firma, e il De Bianchi non ha sulle sue spalle l’ombra di un possibile rinvio a giudizio per nessun reato.

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  • 30 Luglio 2012 in 13:17
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    Eppure e’ un vero e proprio ‘Dinasty’ dove gli attori ancora non li ho capiti bene ma di certo c’e’ una fervida fantasia dell’autore.
    Mi spiego: prima avevo capito che qualcuno a Grosseto avevs ‘intrallazzato’ qualcosa ed era passato il concetto ‘facciamo di Braccagni un sobborgo/fabbrica che tanto chi ci abita e’ stupidotto e non capisce’.
    Poi qualcuno altro aveva formato un gruppo che invece stupidotto non si e’ dimostrato e ‘l’intrallazzo’ ha capito e sventato. Poi sul carro dei vincitori sono saliti anche quelli che prima cercavano di fermare il medesimo. subito dopo inizia la stagione degli amori ed in IV Commissione si ricomincia ma senza aver capito a fondo che a Braccagni non volete proprio l’industria contigua al nucleo abitato. Poi ci si rende conto che ad oggi il comitato di Braccagni, l’SOS per capirci, ha lavorato duramente ma tutti alla fine li hanno aiutati: il prof.Andrea, il Tei che gia’ tirava per loro, il Gori che molto si e’ esposto anche dentro al comune stesso e poi ancora il Lolini ed ora, ho scoperto oggi sul Tirreno, anche il Lecci che chiede ed ottiene la diretta dei lavori della commissione.
    Pero’
    Pero’
    La scorsa settimana il Corriere della Maremma aveva fatto un bell’articolo dove si diceva che il Gori aveva spiazzato tutti chiedendo proprio che fossero pubblici i lavori della IV Commissione attraverso lo streaming e, sentendo in giro, mi pare di capire che stavolta il Corriere della Maremma batte Il Tirreno 1 a 0 secco perche’ la richiesta e’ di Gori ed allora Lecci che fa’ sale sul carro dei vincitori? Ma in tutto questo casino che ci guadagna il PD e la maggioranza consiliare considerando poi che la Procura ha rinviato a giudizio chi ha dato il la’ a questo regolamento urbanistico a continuare questa serie di figurette di fronte agli elettori?

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  • 27 Luglio 2012 in 23:23
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    Caro Cudera mi par di capire
    che dall’appasionante sceneggiato
    ti sei fatto rapire
    ed ora preoccupato
    un dubbio senti partire
    e dal fondo del palato
    un sapore amaro si deve lenire
    con l’odore per taluni insperato
    di una vittoria a venire.

    Ma non sederti sugli allori
    che la saga stellare
    di lor signori
    ancora ha da continuare.

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  • 27 Luglio 2012 in 14:40
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    come è possibile una cosa del genere, ma che state pubblicando un romanzo estivo a puntate? non può essere che un romanzo, frutto della fantasia di un fervido scrittore!

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