33 pensieri riguardo “Presentazione letteraria con Roberto Tonini

  • 3 Settembre 2012 in 23:33
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    Moraledellafavola; hai pienamente ragione eleggiamolo GOVERNATORE di Braccagni——- ma lo vedete che nessuno di voi, dico nessuno ha capito ( cioè fate finta di non capire) quello che è stato scritto , questa manfrina viene fatta solo per il gusto di farsi pubblicità . SVEGLIA…smettetela di rimbeccarvi su un argomento il quale non è quello iniziale. Mi dispiace dirvelo ma siete dei ragazzacci capricciosi che continuano a straparlare e straparlare senza sapere quello che dite—— si proprio tutti…. mi dispiace, e c’è anche qualcuno che paga per far leggere queste baggianate—– ( non mi riferisco a questo blog) + ( questo per chi non l’avesse capito)

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  • 3 Settembre 2012 in 12:09
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    ma vedi, io il granocchiaio non lo invidio per niente, anzi non vorrei proprio essere al suo posto. sul fatto che abbia parlato a nome dei braccagnini, è scritto nel discorso di premiazione che lui ha postato anche qui, da ultimo dove ringrazia, chiudendo, a nome di tutto Braccagni, è nero su bianco. non fa piacere sentirsi dite che dico cose non vere, prima informati poi esprimi giudizi, rispettosi possibilmente. per il resto, sul sito del granocchiaio leggevo che qualcuno evidenziava la scarsa partecipazione di braccagnini, infine su quello che scrivi te non sono d’accordo, non credo che ci voglia l’ok dell’associazione del granocchiao, per dissentire senza che qualcuno come te salga in cattedra a dare patenti di invidioso . quello che è successo è successo, quello che è stato detto è stato letto, ognuno si l’idra che vuole. A me non interessa più parlar di questo , continuate pure, e come ha scritto qualcuno, vivete bene. diamo troppa importanza a delle cavolate secondo me. ciao caro.

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  • 31 Agosto 2012 in 09:39
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    Faccio una riflessione partendo da un presupposto: non sono un grande amante dei premi. Non tanto perché non li riconosca, ma in quanto alla fine i premi in Italia sono un po’ alla “vogliamoci bene”, oggi si premia uno, domani l’altro, poi ci si premia a vicenda. Non è il caso di specie di cui stiamo discutendo. A Braccagni, alla fine, si può iniziare premiando le associazioni, poi tra tre anni finiscono, allora si premiano i singoli partendo dai presidenti, poi i collaboratori e poi via via. Mi diverto a dire che sarà per queste mie idee che infatti a Grosseto hanno premiato chinque, giornalisti e giornalistucoli, ed a me – ben sapendo come la penso- non mi premiano e non me ne curo neppure troppo!!! Detto questo vado oltre. I premi sono fatti per discutere ed evidentemente quello di Braccagni.info ha raggiunto lo scopo, così come avveniva per il premio Sentinella o per il Grifone d’Oro. Solitamente il premio è un momento di visibilità o di convivio. E’ quasi la scusa per stare insieme. Ne so qualcosa perché, nonostante la mia idea sugli stessi, non è un segreto che poi organizzo il Player of the Year con Grossetosport e la Banca della Maremma e lo allestisco proprio a Braccagni. In quel caso cerchiamo di andare oltre quella fattispecie. In ambito sportivo infatti il premio lo fa spesso il risultato, oppure per una parte lo facciamo assegnare dai navigatori su candidature che noi forniamo. Quello che può accadere – lo so bene- è che magari possa anche vincere uno meno meritevole, ma solo perché è più votato. Ed anche qui si discute se i premiati effettivamente lo meritino, si dà visibilità all’associazione, ma ci ritroviamo anche nel convivio annuale tra sportivi. Ecco io non darei troppo peso al premio di per sé. Quanti braccagnini ci sono che meritano un premio? Secondo me tantissimi!!! Non lo meriterebbe Edo per quello che ha fatto in questi anni con l’allestimento di mostre e quant’altro? Non lo meriterebbe il Fidanzi per essere stato un vulcano di iniziative? Non lo meriterebbe Franco Menghini per aver rilanciato l’Unione Sportiva? Non lo meriterebbe Ivano Sonnini che si è fatto in tre tra calcio, Croce Rossa, iniziative varie, bimbi portati a scuola con l’autobus dell’Arzilli ecc. ecc.? Ho fatto tre nomi. Io andrei oltre: secondo me i premi dovrebbero anche celebrare le persone “nascoste”, tipo Ivo Salvadori che da cinquanta anni è in prima linea nel calcio braccagnino – sia in tempi d’oro che bui- si è trovato spesso da solo anche di recente con il freddo ad aprire le porte del campo ed a chiuderle nonostante l’età e non ha mai fatto una piega!!! Ecco Ivo è una di quelle persone che io premierei subito, tra i primi. Come premierei Grazia Vegni che la trovi a fare i biglietti al campo, in trasferta con gli Juniores, al Centro Sociale, alla Sagra. E’ una persona, che, magari, non ha mai avuto un riconoscimento e che, forse, lo apprezzerebbe ancor più di altri? Perché poi un presidente o una persona nota si prende il bravo da tutti. E’ il suo ruolo. Si fa il mazzo, si prende le critiche ed anche gli elogi!!! Dunque si merita anche i premi!!! Però c’è la cosiddetta gente nascosta che vale ancora di più. Io ricordo l’emozione di Ivo quando il comune lo ha messo tra i 60 candidati dell’Oscar dello Sport ed al teatro gli ha consegnato un diploma! Che cosa è? Un pezzetto di carta!!! Ma quello sintetizza ciò che Ivo è stato in questi cinquanta anni con il suo essere anche invisibile ai più!!! Questo per far capire che ognuno di noi ha un’idea. Ben venga il premio a Bruno, quelli che lo hanno ricevuto dalla Sentinella ed agli altri!!! L’importante è solamente quello di saper scegliere con convinzione, cercando di capire tutte le sfaccettature!!!

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