Scuola Calcio Braccagni

Prima uscita stagionale per i bambini, classe 2003/04, della Scuola calcio di Braccagni che si sono incontrati in amichevole con i pari età del Follonica.

Divertimento e primi approcci con il nuovo allenatore Antonio Aniello, al quale va il nostro augurio per l’avventura nella nuova società F.C. Braccagni.

Questo il nuovo organigramma:

Presidente: Lamberto Martini

Vice Presidente: Marusca Stoduto

Segretaria: Loredana Laurenti

Consiglieri: Massimiliano Chechi, Andrea Mantellassi, Alessandro Stefanini, Alessandro Massellucci, Dimitri Gatti, Ugo Boldorini.

Un augurio sincero di buon lavoro per mantenere questo pezzo importante della vita sociale di Braccagni.


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3 pensieri riguardo “Scuola Calcio Braccagni

  • 1 Ottobre 2013 in 16:06
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    Quando si riparte ci sono sempre incognite, momenti difficili, ma anche tanto entusiasmo. E quello non manca agli attuali dirigenti. Non sono poche le società che hanno scelto la strada del Braccagni. Una su tutte il ribolla che proprio pochi anni fa ripartì dalla Terza e nel giro di meno di cinque anni lavorando sul settore giovanile e sui giocatori del luogo è tornata in Prima, categoria da cui mancava da tanto tempo. Andando più in alto lo stesso Manciano dopo aver raggiunto la Promozione è ripartito dalla Terza per tornare, a qualche anno di distanza, nella stessa categoria. E siamo anche in buona compagnia nel Comune, visto che il Batirose ha fatto la stessa scelta. Il calcio è fatto di cicli. Quello di Franco Menghini è durato tanti anni e ci ha fatto togliere grandi soddisfazioni calcistiche, con un bell’impatto anche sul paese, vedi il ritorno della sagra. Oggi c’è un gruppo di giovani dirigenti (e meno giovani) che, sono convinto, potranno far ripartire un nuovo progetto che riporterà il Braccagni almeno in Seconda…anche se questa – è bene dirlo- sarà una stagione di transizione e di ripartenza, con la sfortuna di aver trovato alla prima giornata la squadra favorita del campionato!

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  • 30 Settembre 2013 in 06:19
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    Ricordo che, si parla dell’età della pietra, l’allora Unione Sportiva Braccagni Montepescali (che con i colori sociali e con le maglie ricordava l’Ajax odierno) fu menzionata sulla rosea oltre che per gli “0 ” punti a fine campionato (sempre sconfitta) soprattutto per le roboanti batoste . Dopo alterne vicende e cambiando colori sociali e denominazione e passando ancora fra clamorose sconfitte ed esaltanti successi (ricordo, anche se poi battuti, grazie ad un arbitraggio scandaloso, riconosciuto anni dopo da un avversario, che in un campionato juniores il Grosseto, che lo voleva vincere, mandò contro la banda di Caralla quello che veniva chiamato Federale, cioè in pratica le riserve della prima squadra) siamo arrivati ai giorni nostri. E da qui sono partiti molti giocatori che hanno avuto una vetrina sia a livello locale (mi viene in mente il Cama su tutti solo perché coetaneo) che nazionale (il Fritz quello più in alto di categoria, ma anche Moreno o Caribù ed andando al medio evo , Ore che, con Ginanneschi nel baseball, che contrariamente al calciatore ha iniziato la sua avventura sportiva qui con Bibi e company , a memoria è stato l’unico a vestire la maglia di una rappresentativa nazionale).
    Oggi si riparte nuovamente, con la soddisfazione che molti giocatori (in pratica la juniores) hanno voluto fermamente restare perché con le sconfitte negli anni precedenti, hanno cementato l’idea di gruppo, quello che dovrebbe essere, per me, lo scopo primario dello sport. Negli anni scorsi avranno anche perso, oggi partono, stando ai commenti di inizio campionato, come i più seri candidati al successo finale.
    Mi sembra che alla stessa maniera sia nata la squadra di Terza Categoria e, Luigi, mi sembra che abbia iniziato come te venticinque anni fa, un esaltante 4-0 per gli avversari; è vero l’importante, specie già in questa categoria, è il risultato, ma penso che l’importante sia che i dirigenti attuali (una volta li avrebbero portati a Siena) abbiano tenuto in vita il calcio , o meglio, lo sport a Braccagni.
    Forza oro-verdi.

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  • 27 Settembre 2013 in 07:57
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    Forza Braccagni! Mi raccomando non fate come 25 anni fa, quando ci giocavo anche io , che non si vinceva una partita neanche se gli altri erano in 8!!!

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