CENSIMENTO DEI POZZI COMUNALI E BANDO PER AFFIDARNE LA GESTIONE

Un censimento delle utenze private allacciate alla rete dei circa 90 pozzi comunali utilizzati per l’irrigazione del verde pubblico. E’ questo il contenuto dell’avviso pubblico che apre la prima fase di intervento per affrontare una criticità particolarmente sentita in città. L’obiettivo è quello di arrivare, una volta quantificata correttamente la richiesta dell’utenza privata, all’affidamento ad un soggetto gestore esterno mediante bando di gara pubblico.

Spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Guseppe Monaci: “il Comune è proprietario dei pozzi artesiani costruiti in proprio o realizzati a scomputo da soggetti privati per affrontare le esigenze di irrigazione del verde pubblico ma gli allacci dei privati per orti e giardini sono un altro aspetto che va regolarizzato come impone la legge. E’ una questione di equità che potrebbe far risparmiare alla fiscalità generale oltre 200mila euro. A questo punto la sola spesa di gestione va ripartita tra utenti privati e amministrazione comunale mentre il servizio sarà affidato attraverso una trasparente procedura di affidamento pubblico ad un soggetto esterno”.

L’amministrazione comunale aveva affidato in via temporanea al Consorzio Bonifica, per il 2012 e il 2013, la gestione di questa rete di pozzi comunali, poi aveva chiesto alla Regione un’autorizzazione perché diventasse un affidamento pluriennale ma la Giunta regionale non ha ritenuto che tali attività rientrassero tra quelle specifiche previste dalla nuova normativa relativa ai consorzi bonifica. “Da qui la necessità – ha aggiunto l’assessore Monaci – di dover cambiare percorso e di iniziare la procedura di affidamento ad un altro soggetto”.

Gli utenti privati sono invitati a comunicare la loro disponibilità a regolarizzare i propri allacci, senza nessun tipo di impegno. Singoli cittadini e/o responsabili di condominio possono rivolgersi al “Settore tecnico manutentivo” del Comune in viale Sonnino, 50. Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle  8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.

Gli interessati dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento e di codice fiscale. Per coloro che fossero impossibilitati a recarsi presso l’ufficio comunale è possibile inviare una e-mail all’indirizzo pozzi@comune.grosseto.it. Nella mail dovranno essere indicati i dati anagrafici, il codice fiscale, l’indirizzo a cui fa riferimento l’allaccio e la disponibilità alla regolarizzazione della derivazione per l’esclusiva irrigazione di giardini o orti per i quali dovrà essere indicata l’estensione in mq. Una volta espletato l’affidamento per la gestione, si procederà con il calcolo della distribuzione dei costi.

http://web.comune.grosseto.it/comune//index.php?id=172


-- Download CENSIMENTO DEI POZZI COMUNALI E BANDO PER AFFIDARNE LA GESTIONE as PDF --


Un pensiero su “CENSIMENTO DEI POZZI COMUNALI E BANDO PER AFFIDARNE LA GESTIONE

  • 8 Novembre 2013 in 16:45
    Permalink

    Sono uno che utilizza il pozzo comunale per irrigare l’orto e quella specie di giardino (che parolone)intorno casa. Sono uno che plaude la proposta dell’assessore, ma mi sorgono spontanee alcune domande.
    La prima, che poi è forse la più importante, è: come mai non s’è continuato a far pagare come i primi due anni? Perché nei primi due anni di allacciamento al pozzo abbiamo pagato a forfait in base ai mq irrigabili dichiarati e accertati dai VV.UU. (nel mio caso erano 25.000 £ anno), poi più nulla, tanto che le volte che io chiedevo di pagare prendevo una buona dose di fischi, da chi dopo di me si era allacciato. Onestamente credo che fosse solo una questione di voti, visto che , almeno in apparenza, i soldi nelle casse c’erano.
    La seconda: la famosa TARES non prevede fra le altre cose anche la partecipazione ai servizi individuali? Mi sembra che l’uso dell’acqua dei pozzi pubblici lo sia.
    La terza: il cittadino deve fare in pratica la richiesta (anche nel mio caso anche, se ho ben capito, le vecchie pratiche anche se ci sono non si sa bene dove, per correttezza hanno risposto che qualcuno potrebbe essersi trasferito, oppure morto). Allora o chiede l’allacciamento oppure come fa? Pare che non diano più le autorizzazioni per nuovi pozzi e allora sei obbligato ad allacciarti.
    Esposti i dubbi dico che è giusto pagare. Quando utilizzavo il mio pozzo (ora in disuso, ma proprio per evenienze come questa, regolarmente denunciato e già passato al controllo della Provincia) non era una cosa gratis: energia elettrica, manutenzione pozzo e pompa (l’ho cambiate due). Poi perché la gente fa spreco, in molte zone si vede scorrere acqua lungo strade o marciapiedi, perché lasciano gli irrigatori sempre aperti quindi, negli ultimi anni per quattro ore i giardini venivano innaffiati (come se tanta acqua gli facesse bene). A questo sono favorevole ai contatori (il forfait è valido per la partecipazione alle spese, non per il risparmio), però dubbio: ha senso andare incontro a spese (contatori e loro montaggio a carico di chi? sicuramente nostro) per avere l’accesso ai pozzi dal Primo di maggio al 30 Settembre? Io dico di no, in quanto l’acqua è utile anche d’inverno, basta andare in campagna per vedere spessissimo l’irrigatori in funzione (di norma da dicembre a marzo non abbiamo molte piogge) ed inoltre, visto che ci sono i contatori può essere usata anche per scopi diversi al giardinaggio (che so lavaggio auto). Quindi vedrei opportuno anche un utilizzo anche negli altri mesi (almeno un’ora al giorno).

    Rispondi

Rispondi a nello Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per la sicurezza antispam: * Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Che tempo fà?


Meteo Grosseto